In un discorso pronunciato nel 1893 in omaggio al Liberatore, Martí disse che Bolívar era sempre lì nel cielo dell’America, “perchè Bolívar ha molto da fare in America, tuttavia”.
Le opere di questi, come quelle dello stesso Martí, come quelle di tutti i grandi leader dei popoli, come quella di Fidel, non sono per definizione *concluse* e crescono abitualmente dopo la loro morte.
L’opera del leader della Rivoluzione cubana, dell’uomo che come pochi ha aiutato a trasformare la realtà e l’idea dell’America Latina e dei Caraibi e l’ha avviata in quel cammino indicato dai patrioti, ha lasciato un vuoto innegabile ma segnala anche un cammino.
Questa istituzione che è frutto immediato della Rivoluzione cubana, s’impegna a continuare a portare avanti il progetto bolivariano, martiano e fidelista che ha difeso per cinque decenni nell’ambito della cultura e che continuerà a portare avanti questo progetto, accompagnata da tutti coloro che nel mondo intero e soprattutto in Nuestra America lo rendono possibile.
Per questo conta con le idee e la vocazione dei più grandi rivoluzionari latinoamericani del XX secolo e di quelli del XXI, perchè Fidel ha molto da fare in America, tuttavia.
L’Avana – 26 novembre del 2016.
Anno 58º della Rivoluzione.