Ailyn Febles https://lapupilainsomne.wordpress.com
Intervento di Ailyn Febles, presidentessa dell’Unione d’Informatici di Cuba nel Forum sullo sviluppo inclusivo e sostenibile nella sala principale del Global Internet Forum 2016.
L’Unione degli Informatici di Cuba (UIC), è una giovane organizzazione della società civile cubana che riunisce i professionisti del settore TIC per integrare e rafforzare le loro capacità innovative ed impattare nello sviluppo del nostro paese, rafforzando i valori già raggiunti di essere una società centrata sulla persona, inclusiva e orientata allo sviluppo. Questa organizzazione riconosce che non è possibile raggiungere gli obiettivi della società dell’informazione con sforzi isolati, è necessario sviluppare modelli inclusivi d’integrazione in cui la società civile gioca un ruolo importante in cui tutte le parti interessate raggiungano discutere ed agire di più su come utilizzare le TIC ed Internet per trasformare la vita culturale, politica, sociale ed economica dei paesi in via di sviluppo e non tanto in termini di sfruttamento e dominio.
E’ per questo che risulta importante che i progetti, iniziative e politiche che si propongano si facciano tenendo conto le diverse realtà, capacità e livelli di sviluppo dei territori, dei gruppi più svantaggiati, nel rispetto delle politiche e priorità nazionali così come della loro indipendenza e sovranità. Dall’istituzione dell’UIC abbiamo implementato varie azioni per tributare a, come avrebbe detto Fidel “… Connetterci alla conoscenza e partecipare ad una vera globalizzazione dell’informazione che significa condividere e non escludere…” (fine citazione). Questo non è risultato difficile agli inizi, i fattori che possono influire e promuovere l’uso sicuro, corretto ed inclusivo delle TIC e d’Internet, sono stati sviluppati, a Cuba, negli ultimi 50 anni.
Sappiamo tutti leggere e scrivere; abbiamo il diritto all’accesso, bambini, donne, anziani, disabili; s’insegna la lingua inglese dai primi anni di istruzione, pubblica e gratuita, di cui godiamo (lingua di Internet, pur non essendo la lingua nativa più parlata), il livello di istruzione e di cultura generale è molto alto così come la garanzia degli spazi per continuare sviluppandolo e vi è un’espressa volontà del nostro governo di potenziare l’uso delle TIC e di Internet. Questa volontà non ha potuto svilupparsi come vorremmo per il blocco economico a cui siamo sottoposti. Alcune di queste azioni le condividiamo qui di seguito:
● La città guarda i suoi fiumi, progetto in cui si concretano azioni educative per l’utilizzazione creativa e per il bene comune di servizi TIC in funzione di elevare la sua qualità di vita in armonia con l’ambiente.
● Concorsi dove si premiano idee innovative delle TIC in cui si potenzia la partecipazione di squadre composte da donne.
● Spazi d’istruzione e formazione come Venerdì TIC, I Seminari di TIC per lo Sviluppo Sostenibile ed il I Laboratorio di Tecnologie Didattiche dall’UIC accompagnato da un sabato del software in cui abbiamo condiviso con il settore governativo, mondo accademico, imprese, settore non statale e popolazione con le tecnologie come pretesto.
● Feste e fiere di tecnologie dove si esibiscono applicazioni nazionali, si fanno conferenze tematiche, si svolgono incontri con bambini e giovani in cui si formano competenze per l’utilizzo delle TIC e di Internet.
Tutti insieme chiudono un ciclo in cui, ogni due anni, sviluppiamo il nostro evento internazionale Cibersociedad il primo nell’ottobre 2017 e trova un orizzonte nel 2030 concentrandosi su ciò che dobbiamo affrontare oggi in materia di TIC per costruire quel futuro prospero e sostenibile sognato. L’UIC si propone essere uno spazio dinamico e produttivo per il dialogo e l’azione in cui i diversi settori sociali raggiungano sensibilizzare, informare, educare e mobilitare la società per promuovere il corretto uso delle TIC, da questo spazio cercheremo e attueremo attivamente alternative concrete e coerenti che supporteranno il processo per il raggiungimento di uno sviluppo prospero e sostenibile e si consolidino, ulteriormente, i risultati nel campo della giustizia sociale raggiunti dalla nostra patria dal gennaio 59.
Sogniamo ed agiamo, un futuro migliore è possibile.
Soñemos y actuemos, un futuro mejor es posible
Por Ailyn Febles
Intervención de Ailyn Febles, presidenta de la Unión de Informáticos de Cuba en Foro sobre desarrollo inclusivo y sostenible en la sala principal del Foro Global de Internet 2016.
La Unión de Informáticos de Cuba, es una joven organización de la sociedad civil cubana que agrupa a los profesionales del sector de las TIC para integrar y potenciar sus capacidades innovadoras e impactar en el desarrollo de nuestro país, reforzando valores ya alcanzados de ser una sociedad centrada en la persona, integradora y orientada al desarrollo. Esta organización reconoce que no es posible alcanzar las metas de la sociedad de la información con esfuerzos aislados, es necesario desarrollar modelos inclusivos de integración donde la sociedad civil juega un rol importante en el que todos los actores logremos discutir y actuar más en cómo usar las TIC e Internet para transformar la vida cultural, política, social y económica de los países en desarrollo y no tanto en términos de explotación y dominio.
Es por eso que resulta importante que los proyectos, iniciativas y políticas que se propongan se hagan teniendo en cuenta las diferentes realidades, capacidades y niveles de desarrollo de los territorios, de los grupos más desfavorecidos, respetando las políticas y prioridades de las nacionales así como su independencia y soberanía. Desde la creación de la UIC hemos implementado varias acciones para tributar a, como dijera Fidel “…..Conectarnos al conocimiento y participar en una verdadera globalización de la información que signifique compartir y no excluir…” (fin de la cita) Esto no ha resultado difícil en los inicios, los factores que pueden influir y promover el uso seguro, correcto e inclusivo de las TIC y de Internet se han estado desarrollando en Cuba en los últimos 50 años.
Todos sabemos leer y escribir; tenemos derecho al acceso, niños, mujeres, ancianos, discapacitados; se enseña el idioma ingles desde los primeros años de la educación pública y gratuita de la que disfrutamos (idioma de Internet, a pesar de no ser la lengua nativa más hablada), el nivel de instrucción y de cultura general es muy alto así como la garantía de los espacios para continuar desarrollándolo y existe una voluntad expresa de nuestro gobierno de potenciar el uso de las TIC y de Internet. Esta voluntad no ha podido desarrollarse como quisiéramos por el bloqueo económico al que somos sometidos. Algunas de estas acciones las compartimos a continuación:
● La ciudad mira a sus ríos, proyecto en el que se concretan acciones educativas para la utilización creativa y en bien comunitario de servicios TIC en función de elevar su calidad de vida en armonía con el ambiente.
● Concursos donde se premian ideas innovadoras de las TIC en los que se potencia la participación de equipos compuestos por mujeres.
● Espacios de instrucción y capacitación como los ViernesTIC, I Taller de TIC para el Desarrollo Sostenible y I Taller de Tecnologías Educativas desde la UIC acompañado de un sábado del software donde compartimos gobierno, academia, empresas, sector no estatal y población con las tecnologías como pretexto.
● Festivales y ferias de tecnologías donde se exhiben aplicaciones nacionales, se dan charlas temáticas, se realizan encuentros con niños y jóvenes donde se entrenan habilidades para el uso de las TIC y de Internet.
Todos juntos cierran un ciclo en el que cada dos años desarrollaremos nuestro evento internacional Cibersociedad el primero en octubre del 2017 y ubica un horizonte en el 2030 enfocándose en qué debemos enfrentar hoy en materia de TIC para construir ese futuro próspero y sostenible soñado. La UIC se propone ser un espacio dinámico y productivo para el diálogo y la acción en el que los diferentes sectores sociales logren sensibilizar, informar, educar y movilizar a la sociedad para promover el uso correcto de las TIC, desde este espacio buscaremos e implementaremos activamente alternativas concretas y coherentes que apoyarán en el proceso de lograr un desarrollo próspero y sostenible y se consoliden aún más los logros en el ámbito de la justicia social alcanzados por nuestra patria desde Enero del 59.
Soñemos y actuemos, un futuro mejor es posible.