I governi della Repubblica di Cuba e degli Stati Uniti d’America hanno firmato ieri, lunedì 16, un memorandum d’intesa per la cooperazione in temi d’applicazione e compimento della legge, che permetterà di promuovere e ampliare i vincoli bilaterali in importanti ambiti della sicurezza nazionale dei due paesi.
Le parti hanno accordato d’incrementare i coordinamenti per la prevenzione e lo scontro con le azioni di terrorismo, il traffico illecito di stupefacenti, i delitti commessi con l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e le comunicazioni, temi di ciber sicurezza d’interesse reciproco, la tratta delle persone, il traffico illecito dei migranti, il traffico della flora e della fauna, il lavaggio degli attivi, la falsificazione di documenti d’identità e di viaggio, il contrabbando includendo quello delle armi da fuoco, i pezzi e le componenti, le munizioni, gli esplosivi, il denaro in contanti e gli strumenti monetari, tra i vari reati sotto la giurisdizione dei due paesi.
Il memorandum è stato firmato dal Viceammiraglio Julio César Gandarilla Bermejo, Ministro degli Interni della Repubblica di Cuba e dall’ambasciatore Jeffrey DeLaurentis, incaricato degli affari dell’ Ambasciata degli Stati Uniti a L’Avana.
Erano presenti alla cerimonia della firma del memorandum, Benjamín Rhodes, vice assessore della Sicurezza Nazionale degli USA in visita ufficiale nell’Isola, con rappresentanti della Commissione di Difesa e Sicurezza Nazionale e del ministero delle Relazioni Estere di Cuba.
Terza riunione sui compensi mutui tra Cuba e gli Stati Uniti
Giovedì 12 gennaio si è svolta a L’Avana la terza riunione tra i rappresentanti dei governi di Cuba e degli Stati Uniti sul tema dei compensi reciproci Abelardo Moreno Fernández, viceministro delle Relazioni Estere ha guidato la delegazione cubana. Quella statunitense era presieduta da Brian Egan, assessore legale del Dipartimento di Stato.
In questo incontro, che ha dato continuità a quanto realizzato a Washington il 28 luglio del 2016, le delegazioni hanno continuato gli scambi sui reclami dei due Stati ed hanno valutato i possibili meccanismi di soluzione congiunta dei reclami reciproci come parte del processo dei negoziati di questo complesso tema.
La delegazione cubana ha reiterato che nella cornice di questa soluzione è essenziale che si considerino i reclami del popolo cubano per danni umani ed economici raccolti nelle sentenze emesse dal Tribunale Popolare Provinciale de L’Avana nel 1999 e 2000, rispettivamente.
I rappresentanti dei due governi hanno reiterato l’importanza e l’utilità di continuare questi incontri.