La relazione Panorama della Sicurezza Alimentare e Nutrizionale, pubblicata dalla FAO e dalla OPS registra l’Isola come il paese con la minor prevalenza di basso peso al nascere (5,3%) della regione.
A sua volta l’esclusivo allattamento materno, strategia di nutrimento raccomandata nei primi sei mesi di vita, ha mostrato incrementi significativi: dal 26,4 % del 2006, al 48,6 nel biennio 2010-2011, come parte del vasto programma d’attenzione materno infantile sviluppato nell’Isola.
Nonostante questo, è notevole come nel resto dell’area dei Caraibi, la presenza del 59% di sovrappeso nel paese e l’obesità riguarda un quarto del totale.
Tra le azioni per promuovere un’alimentazione sana in Cuba, ci sono il rafforzamento e l’arricchimento di alimenti e la diffusione di guide alimentari per fomentare l’educazione nutrizionale.
Per esempio una misura concreta è stata la realizzazione dal 2010 d’interventi per ridurre il consumo di sale.
Con una messa a fuoco decisamente locale, il programma dell’agricoltura urbana e suburbana è una delle politiche agricole cubane che contribuiscono all’aumento dell’offerta di prodotti sani, e permette che la produzione si adatti alle domande dei consumatori nell’ambiente circostante.
Alcune valutazioni dell’agricoltura urbana mostrano che questa iniziativa aumenta la varietà di alimenti consumati e in particolare delle verdure e questo implica un maggior consumo di vitamine e minerali.