Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha accusato l’opposizione nazionale e la destra internazionale di cercare di destabilizzare il Venezuela per propiziare l’ingerenza e l’intervento nel paese, ha pubblicato Prensa Latina.
Non abbiamo altra scelta che fare lo sforzo di portare la nostra verità in tutto il mondo, a causa di campagne che hanno origine negli Stati Uniti e altri centri di potere per minare le conquiste della Rivoluzione Bolivariana, ha dichiarato il presidente venezuelano dal Palazzo di Miraflores, sede del Governo.
Il capo di Stato venezuelano ha anche assicurato che la dirigenza dell’Assemblea Nazionale di maggioranza dell’opposizione e di settori estremisti della destra internazionale, non hanno un progetto politico per il paese, ma ambiscono il potere per depredare la nazione di tutte le sue ricchezze con misure neoliberali.
Il loro scopo non è e quello di eliminare Maduro, è quello di distruggere l’esempio del nostro processo, che affronta tutti i problemi sociali ed economici per proteggere il popolo, ha sottolineato il presidente venezuelano in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato giornalisti provenienti da più di 40 media nazionali e internazionali.
Al riguardo, Nicolás Maduro ha sottolineato che lavoreremo e denunceremo anche tutti gli oppositori violenti che, in nome della democrazia o delle differenze politiche, frenano lo sviluppo del paese e perfino promuovono l’ingerenza e l’interventismo contro la loro patria.
Traduzione: Redazione di El Moncada