Jose Ramon Cabañas http://www.cubadebate.cu
Parole di José Ramón Cabañas, Ambasciatore di Cuba negli USA in occasione del ricevimento per la Giornata Nazionale di Cuba
Buonasera
Illustri ambasciatori e diplomatici stranieri
Autorità federali e locali
Membri del Congresso ed i loro staff
Amici di tutta una vita o amici recenti
Compatrioti cubani
Siate benvenuti all’Ambasciata della Repubblica di Cuba a Washington, in occasione della celebrazione del Giorno Nazionale. E’ solo la seconda volta che possiamo dire tal frase. In precedenza eravate invitati alla Sezione di Interessi.
La celebrazione di stasera è molto particolare per noi cubani, poiché è il primo anniversario della Rivoluzione cubana, dopo il decesso del nostro leader storico Fidel Castro Ruz. Grazie mille a tutti coloro che si recarono all’Ambasciata a rendere omaggio e a coloro che inviarono messaggi di condoglianze.
Tutti noi, qui presenti, siamo stati protagonisti, in un modo o nell’altro, negli eventi occorsi nelle relazioni bilaterali degli ultimi dodici mesi. Ci sono stati notevoli progressi anche se ci sono ancora considerevoli ostacoli.
Mai prima nella nostra storia comune entrambi i paesi hanno negoziato, per due anni consecutivi, su una tale varietà di temi, come si è fatto tra gennaio 2015 e gennaio 2017. Ad oggi contiamo su 22 memorandum d’intesa firmati ed in applicazione, che includono aree come la salute, la protezione dell’ambiente e l’applicazione della legge.
Grazie a questi impegni ed altri cambi 284000 statunitensi e 329000 cubano americani si sono recati a Cuba, nel 2016, a partire da settembre con voli diretti, con tariffe più basse e con una maggiore prevedibilità nel servizio. Nel complesso, entrambe le cifre rappresentano un aumento del 34% nei viaggiatori che si sono mossi dagli USA a Cuba.
Inoltre hanno viaggiato negli USA 223000 cubani per visitare le loro famiglie o per altri motivi e sono ritornati nell’isola. Solo da settembre a dicembre 2016 dieci aeroporti cubani hanno ricevuto 1833 voli diretti da otto compagnie aeree statunitensi.
Quattro linee di crociera hanno permessi rilasciati per realizzare visite in diversi porti cubani. Molti dei passeggeri che si sono recati a Cuba hanno potuto utilizzare i servizi di roaming che hanno già firmato i principali fornitori di servizi telefonici negli USA. Pochi, tuttavia, hanno potuto utilizzare le loro carte di credito o altri strumenti di pagamento sull’isola.
Nel marzo 2016 ha visitato l’Avana il presidente Barack Obama, accompagnato da una delegazione di 39 membri del Congresso di entrambi i partiti. Questa è stata la più grande delegazione del Congresso che si sia recata, da molti anni, in qualsiasi paese. Abbiamo anche ricevuto a Cuba il Segretario ai Trasporti Antonio Foxx; l’Amministratrice di Small Business, Maria Contreras-Sweet; il Coordinatore per la Proprietà Intellettuale, Daniel Martí; il Rappresentante per gli Affari Commerciali, ambasciatore Michael Froman e la Segretaria della Sanità e Servizi Umani, Silvia Burnwell. Sono stati inoltre ricevuti a Cuba sei governatori e un vice governatore. Ci ha anche visitato l’Associazione dei Sindaci USA, guidata dalla sua presidentessa. 25 delegazioni ufficiali (6 ad alto livello) di Cuba hanno visitato Washington e 47 delegazioni ufficiali (13 ad alto livello) hanno visitato L’Avana.
Nel 2016 hanno visitato Cuba 229 delegazioni imprenditoriali con 2428 membri. Si sono conclusi 23 accordi commerciali e ci sono altri in fase di completamento. Si sono mantenute relazioni con 25 associazioni imprenditoriali, in particolare con la Camera di Commercio USA. Il presidente della Camera e alcuni dei suoi dirigenti hanno recentemente visitato nuovamente l’Avana. Alla fiera di L’Avana, in novembre, hanno partecipato 90 società USA, con 240 uomini d’affari e 4 rappresentanze statali.
Ora c’è un’importante delegazione del Porto del terminale di Container di acque profonde e della Zona Economica di Sviluppo del Mariel in visita negli USA, visitando i porti di Houston, New Orleans, Norfolk, Tampa, Palm Beach e Port Everglades e firmando diversi protocolli d’intesa. Mariel è il partner naturale per la maggior parte dei porti del sud degli USA.
1667 giornalisti USA hanno visitato Cuba, e molti altri hanno viaggiato da paesi terzi, per portare al popolo di questo paese le loro impressioni su quanto visto sull’isola.
Innumerevoli sono stati gli scambi che si sono prodotti tra le università, istituzioni scientifiche ed organizzazioni religiose.
Pochi giorni fa le autorità dei due paesi hanno firmato un nuovo accordo migratorio che consentirà che la circolazione di persone, di entrambe le nazioni, sia in forma ordinata, legale e sicura. E’ di alto valore per l’interesse nazionale di entrambi i paesi gestire il tema in questo modo. Pochi giorni dopo abbiamo sottoscritto il Memorandum d’Intesa nell’Applicazione e Compimento della Legge, che stabilisce la cooperazione tra numerose agenzie federali USA e le loro controparti a Cuba.
E’ totalmente priva di senso l’idea che una parte abbia fatto concessioni unilaterali per entrare in questa nuova fase delle relazioni tra Cuba e USA. Per 58 anni i proprietari dell’azienda dell’odio hanno insistito nel distruggere i tentativi di normalizzare le relazioni bilaterali. Ma l’impresa dell’odio genera entrate per pochi e non crea posti di lavoro, né produce crescita economica per la maggioranza.
Tutti abbiamo visto come importanti aziende e associazioni imprenditoriali hanno espresso l’interesse per migliori relazioni bilaterali e che si possa regolarizzare il commercio secondo le stesse norme come si fa con altri paesi. Questo compito è ancora in corso. E’ significativa la volontà del 75% degli statunitensi che migliorino i legami tra Cuba e USA e che il blocco sia eliminato. Speriamo che questo sia rispettato da coloro che sostengono di difendere la democrazia negli USA e che agiscano di conseguenza.
Ripeto che ognuno di voi è stato parte dei progressi che si sono registrati nel rapporto bilaterale e tutti abbiamo una responsabilità che quanto raggiunto non si perda.
Permettetemi concludere citando ciò che il Presidente Raul Castro ha detto solo 24 ore fa nel V Vertice della Comunità degli Stati latinoamericani e caraibici: “Desidero esprimere la volontà di Cuba di continuare a negoziare i temi bilaterali pendenti con gli Stati Uniti su una base di uguaglianza, nella reciprocità e il rispetto della sovranità e dell’indipendenza del nostro paese, proseguendo il dialogo rispettoso e la cooperazione in temi d’interesse comune con il nuovo governo del presidente Donald Trump.
Cuba e gli Stati Uniti possono cooperare e convivere civilmente, rispettando le differenze e promuovendo tutto quello che apporta benefici ai due paesi e ai due popoli, ma non ci si deve aspettare che per questo Cuba realizzi concessioni inerenti alla sua sovranità e indipendenza.
Il blocco economico, commerciale e finanziario persiste e questo provoca considerevoli privazioni e danni umani che colpiscono gravemente la nostra economia e rendono più difficile lo sviluppo.
Nonostante questo siamo coinvolti nell’attualizzazione del nostro modello economico e sociale e continueremo a lottare per costruire una nazione sovrana, indipendente, socialista, democratica, prospera e sostenibile.”
Molte grazie per la vostra attenzione! Vi prego godete dell’evento.
Instrumentos bilaterales adoptados entre Cuba y EE.UU. después del 17/12/2014
1.- Memorando de Entendimiento sobre cooperación para la conservación y manejo de Áreas Marinas Protegidas. 18/11/2015
2.- Declaración Conjunta entre la República de Cuba y los Estados Unidos de América para la cooperación en el campo de la protección ambiental 24/11/2015
3.- Programa de colaboración en enseñanza del idioma inglés 15/01/2016
4.- Memorando de Entendimiento entre el gobierno de la República de Cuba y el gobierno de los Estados Unidos de América para el establecimiento de vuelos regulares. 16/02/2016
5.- Plan piloto para la transportación directa del correo entre Cuba y los Estados Unidos 11/03/2016
6.- Memorando de Entendimiento entre el Servicio Nacional del Océano, de la Administración Nacional Oceánica y Atmosférica, del Departamento de Comercio de los Estados Unidos y la Oficina Nacional de Hidrografía y Geodesia de Cuba sobre la cooperación en áreas de hidrografía y geodesia y servicios relacionados de interés mutuo, para mejorar la seguridad de la navegación marítima. 18/03/2016
7.- Memorando de Entendimiento entre el Ministerio de Agricultura de la República de Cuba y el Departamento de Agricultura de los Estados Unidos de América para la cooperación en la agricultura y esferas afines. 21/03/2016
8.- Memorando de Entendimiento entre el Ministerio del Interior – Aduana General de la República de Cuba y el Departamento de Seguridad Interna de los Estados Unidos de América para la cooperación en la esfera de la seguridad de los viajeros y el comercio. 05/05/2016
9.- Memorando de Entendimiento entre el Ministerio de Salud Pública de la República de Cuba y el Departamento de Salud y Servicios Humanos de los Estados Unidos de América en materia de salud. 13/06/2016
10.- Arreglo y procedimientos para el despliegue de Oficiales de Seguridad de a Bordo (IFSO). 05/07/2016
11.- Arreglo para la cooperación operacional entre la República de Cuba y los Estados Unidos de América con el objetivo de enfrentar el tráfico ilícito de estupefacientes y sustancias psicotrópicas. 21/07/2016
12.- Memorando de entendimiento en el área de cáncer entre el Ministerio de Salud Pública de la República de Cuba y el Departamento de Salud y Servicios Humanos de los Estados Unidos de América. 20/10/2016
13.- Memorando de entendimiento sobre la cooperación e intercambio en el área de la conservación de la fauna silvestre y las áreas terrestres nacionales protegidas. 20/12/2016
14.- Memorando de entendimiento sobre la cooperación en el intercambio de información sobre registros sísmicos e informaciones geológicas afines. 20/12/2016
15.- Memorando de entendimiento sobre la cooperación para el intercambio de información y la investigación en materia de meteorología y clima. 21/12/2016
16.- Acuerdo de Cooperación entre los Estados de Unidos de América y la República de Cuba sobre la preparación y la respuesta a la contaminación causada por derrames de hidrocarburos y otras sustancias nocivas y potencialmente peligrosas en el Golfo de México y el Estrecho de la Florida. 09/01/2017
17.- Declaración conjunta Cuba-Estados Unidos sobre política migratoria 12/01/2017
18.- Memorando de Entendimiento para la Cooperación en materia de Aplicación y Cumplimiento de la Ley. 16/01/2017
19.- Acuerdo entre la República de Cuba y el Gobierno de los Estados Unidos de América sobre búsqueda y salvamento aeronáutico y marítimo. 18/01/2017
20.- Tratado entre la República de Cuba y los Estados Unidos de América sobre la delimitación de la Plataforma Continental en el Polígono Oriental del Golfo de México más allá de las 200 millas náuticas. 18/01/2017
21.- Acuerdo de Hermanamiento entre el Parque Nacional de los Everglades, Servicio de Parques Nacionales, del Departamento del Interior Estados Unidos de América y el Parque Nacional Ciénaga de Zapata, Sistema Nacional de Áreas Protegidas, Ministerio de Ciencia, Tecnología y Medio Ambiente de la República de Cuba. 18/01/2017
22.- Memorando de entendimiento para la cooperación entre las Direcciones de Sanidad Animal y Sanidad Vegetal del Ministerio de la Agricultura de la República de Cuba y el Servicio de Inspección Sanitaria Animal y Vegetal del Departamento de Agricultura de los Estados Unidos de América. 19/01/2017
Hitos de las relaciones Cuba-Estados Unidos en el 2016
Por: José Ramón Cabañas
Palabras de José Ramón Cabañas, Embajador de Cuba en EE.UU. en ocasión de la recepción por el Día Nacional de Cuba
Buenas noches
Distinguidos embajadores y diplomáticos extranjeros
Autoridades federales y locales
Miembros del Congreso y sus staff
Amigos de toda la vida o amigos recientes
Compatriotas cubanos
Sean bienvenidos a la Embajada de la República de Cuba en Washington con motivo de la celebración del Día Nacional. Es solo la segunda vez que podemos decir tal frase. Anteriormente ustedes eran invitados a la Sección de Intereses.
La celebración de esta noche es muy particular para nosotros los cubanos, pues constituye el primer aniversario de la Revolución Cubana luego del deceso de nuestro líder histórico Fidel Castro Ruz. Muchas gracias a todos aquellos que se personaron en la Embajada para presentar sus respetos y a aquellos que enviaron mensajes de condolencias.
Todos los aquí presentes han sido protagonistas de una manera u otra en los sucesos acontecidos en las relaciones bilaterales de los últimos doce meses. Se han registrado avances considerables aunque todavía quedan obstáculos de consideración.
Nunca antes en nuestra historia común ambos países habían negociado durante dos años consecutivos sobre una diversidad tal de temas, como se ha hecho entre enero del 2015 y enero del 2017. Hasta hoy contamos con 22 memorandos de entendimiento firmados y en aplicación, que cubren áreas como salud, protección del medio ambiente y aplicación de la ley.
Gracias a dichos compromisos y otros cambios 284 mil estadounidenses y 329 mil cubanos americanos viajaron a Cuba en el 2016, a partir del mes septiembre en vuelos directos, con tarifas más bajas y con mayor predictibilidad en el servicio. En su conjunto, ambas cifras significan un aumento del 34% en los viajeros que se movieron desde Estados Unidos hacia Cuba.
También viajaron hacia Estados Unidos 223 mil cubanos a visitar sus familias o por otras razones y regresaron a la Isla. Solo de septiembre a diciembre del 2016 diez aeropuertos cubanos recibieron 1833 vuelos directos de ocho aerolíneas estadounidenses.
Cuatro líneas de cruceros tienen permisos otorgados para realizar recorridos a distintos puertos cubanos. Una buena cantidad de los pasajeros que fueron a Cuba pudieron utilizar los servicios de roaming que ya tienen firmados los principales proveedores de servicio telefónico en Estados Unidos. Pocos, no obstante, han podido utilizar sus tarjetas de crédito u otros instrumentos de pago en la Isla.
En marzo del 2016 visitó La Habana el Presidente Barack Obama, acompañado de una delegación de 39 miembros del Congreso de ambos partidos. Esta fue la mayor delegación del congreso que viajara en muchos años a cualquier país. También recibimos en Cuba al Secretario de Transporte, Anthony Foxx; a la Administradora de Pequeños Negocios, María Contreras-Sweet; al Coordinador para Propiedad Intelectual, Daniel Martí; al Representante para Negociaciones Comerciales, embajador Michael Froman y a la Secretaria de Salud y Servicios Humanos, Silvia Burnwell. También fueron recibidos en Cuba seis gobernadores y un vicegobernador. Nos visitó igualmente la Asociación de Alcaldes de Estados Unidos, encabezada por su presidenta. 25 delegaciones oficiales (6 de alto nivel) de Cuba visitaron Washington y 47 delegaciones oficiales (13 de alto nivel) de EE UU visitaron La Habana.
En el 2016 visitaron Cuba 229 delegaciones empresariales con 2428 miembros. Se han concluido 23 acuerdos comerciales y hay varios más a punto de finalizarse. Se han mantenido relaciones con 25 asociaciones empresariales, especialmente con la Cámara de Comercio de los Estados Unidos. El Presidente de la Cámara y varios de sus directivos acaban de visitar La Habana de nuevo. A la Feria de La Habana en noviembre asistieron 90 compañías estadounidenses, con 240 empresarios y 4 representaciones estaduales.
En estos momentos hay una importante delegación del Puerto de la terminal de contenedores de aguas profundas y de la Zona Económica de Desarrollo del Mariel de visita en Estados Unidos, recorriendo los puertos de Houston, New Orleans, Norfolk, Tampa, Palm Beach y Port Everglades y firmando varios memorandos de entendimientos. Mariel es el socio natural para la mayoría de los puertos del sur de los Estados Unidos.
Mil 667 periodistas estadounidenses visitaron Cuba, y muchos otros viajaron desde terceros países, para traer al pueblo de este país sus impresiones sobre lo visto en la Isla.
Incontables han sido los intercambios que se han producido entre universidades, instituciones científicas y organizaciones religiosas.
Hace apenas unos días las autoridades de ambos países firmaron un nuevo acuerdo migratorio que permitirá que el movimiento de personas las dos naciones sea de forma ordenada, legal y segura. Es de alto valor para el interés nacional de ambos países manejar el tema de esta manera. Unos días después suscribimos el Memorando de Entendimiento en Aplicación y Cumplimiento de la Ley, el cual establece la cooperación entre numerosas agencias federales estadounidenses y sus contrapartes en Cuba.
Carece totalmente de sentido la idea de que alguna de las partes haya hecho concesiones unilaterales para poder entrar en esta nueva etapa de las relaciones entre Cuba y Estados Unidos. Durante 58 los dueños de la empresa del odio han insistido en destruir los intentos por normalizar las relaciones bilaterales. Pero la empresa del odio solo genera ingresos para unos pocos y no crea empleos, ni produce crecimiento económico para la mayoría.
Todos hemos visto cómo importantes empresas y asociaciones de negocios han expresado el interés de que las relaciones bilaterales mejores y se pueda regularizar el comercio bajo las mismas normas con que se hace con otros países. Esta tarea está aún pendiente. Es significativa la voluntad del 75% de los estadounidenses de que mejoren los vínculos entre Cuba y Estados Unidos y de que se levante el bloqueo. Esperamos que ello sea respetado por aquellos que alegan defender la democracia en EE.UU. y que actúen en consecuencia.
Repito que cada uno de ustedes ha sido parte de los progresos que se han registrado en la relación bilateral y todos tenemos una responsabilidad en que lo logrado no se pierda.
Permítanme concluir citando lo que el presidente Raúl Castro acaba de decir hace solo 24 horas en la V Cumbre de la Comunidad de Estados Latinoamericanos y Caribeños:“Deseo expresar la voluntad de Cuba de continuar negociando los asuntos bilaterales pendientes con Estados Unidos, sobre la base de la igualdad, la reciprocidad y el respeto a la soberanía y la independencia de nuestro país, y de proseguir el diálogo respetuoso y la cooperación en temas de interés común con el nuevo gobierno del presidente Donald Trump.
Cuba y Estados Unidos pueden cooperar y convivir civilizadamente, respetando las diferencias y promoviendo todo aquello que beneficie a ambos países y pueblos, pero no debe esperarse que para ello Cuba realice concesiones inherentes a su soberanía e independencia.
El bloqueo económico, comercial y financiero persiste, lo que provoca considerables privaciones y daños humanos que lesionan gravemente nuestra economía y dificulta el desarrollo.
Pese a ello, continuamos enfrascados en la actualización de nuestro modelo económico y social y seguiremos luchando por construir una Nación soberana, independiente, socialista, democrática, próspera y sostenible.
”¡Muchas gracias por su atención! Ruégoles disfruten el evento