Il membro dell’Ufficio Politico e vicepresidente del Consiglio di Stato, Salvatore Valdés Mesa, ha reiterato oggi ad Addis Abeba l’amicizia e la solidarietà di Cuba con l’Africa, davanti al plenario di capi di Stato e di Governo nel XXVIII Vertice dell’Unione Africana (UA).
Ci sentiamo parte dell’Africa, per la storia comune condivisa dalla tratta degli schiavi, che ha condotto alla nascita della nostra nazionalità, perché sono stati gli africani o i loro discendenti che hanno nutrito le file dell’Esercito Liberatore cubano nelle campagne indipendentiste del XIX secolo, ha aggiunto il dirigente, citato dall’agenzia Prensa Latina dalla capitale dell’Etiopia.
Ha osservato che dopo il trionfo della Rivoluzione nel 1959, Cuba ha assunto come propria la causa dell’indipendenza e dell’autodeterminazione dell’Africa, e ha offerto la sua modesta e disinteressata collaborazione per l’emancipazione di quel grande continente.
A quella vocazione internazionalista e solidale del popolo cubano hanno contribuito in modo decisivo il pensiero e l’azione del leader storico della Rivoluzione Cubana, Fidel Castro Ruz, ha aggiunto.
Nell’ambito delle sue attività in Etiopia, il Vicepresidente cubano ha avuto un incontro con il presidente della Namibia, Hage Geingob, che ha ringraziato per la sua presenza alle esequie del leader Fidel Castro, deceduto nel novembre scorso.
Il dirigente cubano ha detto che le autorità di La Habana cercano ampliare e diversificare la collaborazione con la Namibia in vari settori delle relazioni bilaterali e ha spiegato a Geinbog i principali compiti che i cubani in svolgono attualmente, nell’ambito dell’aggiornamento del modello economico.
Valdés Mesa è a capo della delegazione dell’isola al Vertice dell’UA, ed è accompagnato da Gerardo Peñalver, Direttore Generale dei Temi Bilaterali del Ministero delle Relazioni Estere di Cuba, e dal direttore per l’Africa Subsahariana della cancelleria, Ángel Villa.
Della delegazione fanno parte anche il cosmonauta e generale di brigata Arnaldo Tamayo Méndez, Eroe della Repubblica di Cuba, e l’ambasciatore di Cuba in quella capitale, Juan Manuel Rodríguez Vázquez.
Traduzione: Redazione di El Moncada
Salvador Valdés Mesa alla manifestazione di solidarietà con Cuba, in Etiopía
Il vicepresidente cubano Salvador Valdés Mesa ha partecipato nell’ultimo fine settimana a una manifestazione di solidarietà con l’Isola dei Caraibi con 300 etiopi che hanno studiato a Cuba negli ultimi decenni, ha informato PL.
L’emozionante incontro si è svolto nel Parco dei Martiri in questa capitale èd è stato organizzato dalle associazioni di solidarietà con Cuba per rendere omaggio al leader storico della Rivoluzione cubana Fidel Castro e ai 163 cubani morti in difesa dell’Etiopia contro l’aggressione della Somalia.
Il sindaco di Addis Abeba, Deriba Kuma, ha segnalato il coraggio dei soldati internazionalisti e ha dato il benvenuto alla delegazione cubana guidata da Valdés Mesa, che partecipa alle attività del 28º Vertice dell’Unione Africana – UA.
Valdés Mesa ha segnalato che: “Nel giorno in cui si compie il 164º anniversario della nascita del nostro Eroe Nazionale José Martí, rendiamo un meritato maggio ai combattenti cubani che 40 anni fa sono stati protagonisti della più onorata dimostrazione d’internazionalismo di Cuba in terra etiope, la chiamata Operazione Baraguá, che prese il suo nome dalla più forte azione d’intransigenza rivoluzionaria dei cubani durante le lotte per l’indipendenza dalla Spagna, e che portò in questo paese 10.000 compatrioti che lottarono con i valorosi soldati etiopi”, ha aggiunto, riportato da PL.
L’obiettivo era liberare il territorio dell’Ogadén, occupato dalla Somalia, meta realizzata finalmente nel marzo del 1978 quando in questo paese ritornarono la sovranità e l’integrità in tutto il suo territorio.
Nel parco dove si è svolta la manifestazione di solidarietà, le autorità etiopi stimolate dalle associazioni di solidarietà con Cuba hanno eretto, nel 2007, un Memoriale ai martiri cubani per rendere onore ai 163 soldati morti in queste terre ai quali Valdés Mesa ha reso omaggio con l’offerta di una corona di fiori.