Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri ha ricevuto nel pomeriggio di ieri mercoledì 15, il Signor Michael D. Higgins, Presidente dell’Irlanda, che realizza un visita ufficiale nel nostro paese.
In un ambiente di cordialità , i due dignitari hanno constatato il buono stato delle relazioni bilaterali ed hanno riconosciuto il potenziale che esiste per fomentare lo scambio economico e commerciale e la cooperazione.
Hanno accompagnato il distinto visitatore, David Stanton, ministro di Stato e del Ministero di Giustizia e Uguaglianza; Sonja Hyland, ambasciatrice dell’Irlanda; Art O´Leary, Segretario Generale del Presidente; Nial Burgess, Segretario Generale e Ministro ai Temi Esteri e al Commercio; Claire Power, Assessore dell’Ufficio del Presidente e Philip Hamell, Segretario Assistente dell’Ufficio del Primo Ministro.
Per la parte cubana hanno partecipato i ministri delle Relazioni Estere e di Giustizia, Bruno Rodríguez Parrilla e María Esther Reus González, rispettivamente, con Rogelio Sierra Díaz, viceministro delle Relazioni Estere.
INTENSO PROGRAMMA
Il presidente dell’Irlanda presenterà oggi alla Fiera del Libro il romanzo “Il crimine della Stella marina”, un’opera dello scrittore e giornalista dublinese, Yosef O’Connor.
Inoltre, il mandatario parteciperà all’inaugurazione della mostra “Gli irlandesi in America Latina, una mostra itinerante che raccoglie la partecipazione di quegli emigranti in movimenti rivoluzionari e indipendentisti e l’apporto economico, politico, culturale e sociale in Messico, Colombia, Perù, Argentina e Cuba, tra altri paesi.
Michael D. Higgins che in novembre compirà sei anni come nono presidente dell’Irlanda, venerdì mattina farà una Conferenza nel Congresso della Società di Studi Irlandesi e Latinoamericani, nella Scuola Universitaria di San Gerónimo di La Habana.
Nel pomeriggio di quello stesso giorno, Higgins visiterà le strutture dell’Istituto di Medicina Tropicale Pedro Kourí.
Cuba e Irlanda: lo stesso mare di lotta e speranza
20-02 “Cuba e l’Irlanda condividono radici storiche innegabili, marcate dalla colonizzaione e dalle lotte per l’indipendenza”, ha affermato il presidente di questa nazione europea, Michael D. Higgins.
Durante l’inaugurazione della mostra *Gli Irlandesi in America Latina*, Higgins ha riconosciuto che anche se i due paesi hanno vissuto all’ombra di una nazione vicina molto poderosa, hanno saputo lasciarsi indietro l’oscurità.
Il mandatario ha spiegato che le indipendenze di Cuba e dell’Irlanda sono state influenzate dai poeti José Martí e Patrick Pearse, rispettivamente.
Inoltre ha affermato che in Cuba ci sono ricordi che uniscono le due isole separate da migliaia di chilometri e in questo senso si è riferito al maresciallo Alejandro O’ Reilly, che h partecipato nell’epoca coloniale al rafforzamento delle installazioni di difesa del paese dei Caraibi.
Oggi una strada della capitale porta il suo nome (O’ Reilly) e in una targa commemorativa si legge: *Due popoli dell’Isola nello stesso mare di lotta e di speranza : Cuba e Irlanda*.
L’esposizione che ha contato con la presenza del ministro di Cultura cubano Abel Prieto, è stata inaugurata come parte del Sesto Congresso Internazionale della Società degli Studi Irlandesi e Latinoamericani.
Si tratta di un viaggio attraverso il tempo, che presenta per la prima volta un mostra grafica sulla partecipazione degli irlandesi nei movimenti rivoluzionari e indipendentisti latino americani, oltre ai loro apporti in diversi ambiti della società.
Come parte delle attività della 26ª Fiera Internazionale del Libro de L’Avana, il presidente europeo ha presentato *El crimen del Estrella de Mar*, dell’autore irlandese Joseph O’ Connor.
Higgins ha detto che questo testo rompe il silenzio su un evento tragico e troppo traumatico da ricordare: la carestia che colpì l’Irlanda nel XIX secolo.
Pubblicato dalla casa editrice Gente Nueva, il libro racconta l astoria di un anave che viaggia da Liverpool a Nuova York raccogliendo emigranti, durante gli anni della carestia in Irlanda *la catastrofe sociale più grande del XIX secolo*, ha aggiunto il mandatario irlandese.
Più di un milione di persone morirono per quel terribile disastro e due milioni emigrarono dalla nazione europea, che vide la sua popolazione ridotta a un terzo.
“Senza dubbio quei fatti sono stati poco riflessi nella nostra letteratura e li consideriamo come un anello perduto… per questo, come paese, siamo fortunati ad avere scrittori come Joseph O’Connor, che riescono a catturare la storia, e che è considerato uno dei grandi diplomatici della letteratura”, ha riferito.
Il presidente ha affermato che: “Questa occasione aiuta a rinforzare i vincoli culturali tra Cuba e l’Irlanda”, ed ha spiegato che *El crimen del Estrella de Mar? è il primo romanzo del paese europeo pubblicato nell’Isola, dopo l’*Ulisse* di James Joyce.
O’ Connor ha affermato che per lui stato un onore presentare il suo libro in Cuba, e ha letto un frammento del famoso testo.
*El crimen del Estrella de Mar*, il cui titolo originale in inglese è *Star of the Sea*, è stato pubblicato per la prima volta nel 2004 e da allora ha ricevuto molti premi in tutto il mondo.
Hanno partecipato alla presentazione del libro Abel Prieto, ministro di Cultura, Juan Rodríguez, presidente dell’Istituto Cubano del Libro e Adán Chávez, ministro di Cultura del Venezuela.