Cuba ha difeso il rispetto della carta delle Nazioni Unite, che invita alla pace e alla cooperazione sulla base dell’uguaglianza sovrana degli Stati e la non ingerenza nei loro temi interni, ha riportato l’agenzia di notizie Prensa Latina (PL).
In una sessione del Comitato Speciale della Carta, la diplomatica Tanieris Diéguez ha segnalato l’impegno dell’Isola con questo documento e l’importanza di rinforzare il ruolo rettore dell’Assemblea Generale nella sua qualità di principale organo normativo, di deliberazione, adozione delle politiche e di rappresentazione della ONU.
La funzionaria cubana – ha segnalato PL– ha respinto ogni tentativo di reinterpretare i principi e i propositi della Carta, indirizzati a fomentare agende politiche d’interventismo e ingerenza a detrimento dell’integrità e della sovranità dei paesi in via di sviluppo.
Il Comitato Speciale ha riconosciuto il lavoro di Cuba nel mandato per rinforzare il ruolo dell’organizzazione ed ha insistito che il dibattito inclusivo e trasparente delle proposte, con le implicazioni del compimento e l’implementazione della Carta, firmata nel giugno del 1945 a San Francisco negli USA, deve restare sempre aperto.
Tanieris Diéguez ha anche criticato nel forum le azioni di alcuni paesi, destinate ad ostacolare il lavoro del Comitato.
“Cuba si oppone ai tentativi di ridurre il lavoro del Comitato e la sua agenda e incita le delegazioni degli altri paesi a presentare proposte di sostanza e partecipare in forma costruttiva ai dibattiti”, ha sottolineato la diplomatica dell’Isola.