Cuba ha offerto oggi al Perù l’invio immediato di una brigata medica per fornire assistenza d’emergenza alla popolazione colpita dalle piogge torrenziali che hanno devastato diverse regioni di questo paese, ha riferito l’ambasciata cubana.
La fonte ha precisato che è stata trasmessa alla cancelleria peruviana l’offerta di una brigata medica specializzata nell’affrontare calamità e gravi epidemie, del contingente Internazionale Henry Reeve, per un mese, costituita da 23 specialisti con profilo epidemiologico.
Si tratta di 11 medici, 10 laureati, un impiegato amministrativo e un medico-capo brigata. Ogni specialista è dotato di due zaini con medicine e materiale che permetteranno’assistenza a 20 mila persone per il tempo indicato.
Questo personale, aggiunge la relazione, è pronto a viaggiare per il Perù con un aereo charter nel momento che le autorità peruviane indicheranno.
Formulando l’offerta, la cancelleria cubana ha reiterato le sue condoglianze e la sua solidarietà con i familiari delle vittime, con il popolo e con il governo peruviani.
Da quasi mezzo secolo, Cuba ha offerto la sua solidarietà al Perù in situazioni di calamità naturali o crisi sanitarie, da sottolineare la prima brigata medica che arrivò con il plasma di donazioni di massa, guidate dall’allora capo di Stato cubano, Fidel Castro, dopo il terremoto del maggio 1970.
Più recentemente, agosto 2007, un’altra brigata medica cubana è stata la prima ad arrivare a Pisco, nella regione di Ica, devastata da un terremoto, ed è rimasta lì per cinque anni con il personale che si avvicendava, di volta in volta, dopo un dato periodo di tempo, ottenendo il riconoscimento e la gratitudine dei villaggi e in altre città dove hanno prestato assistenza.
Scritto da Prensa Latina Traduzione: Redazione di El Moncada