I medici cubani giunti in missione solidale nella regione peruviana di Piura realizzano il loro lavoro assistendo migliaia di danneggiati dalle inondazioni nel capoluogo regionale con lo stesso nome nella zona Catacaos.
L’ambasciatore di Cuba in Perù, Sergio González, che ha accompagnato la brigata ha informato Prensa Latina che dopo il coordinamento del fine settimana con le autorità regionali di Salute e di dialogo con la stampa locale, sono stati determinati i punti in cui operano i cubani.
Il capo della brigata, Rolando Piloto, ha precisato che i medici generali integrali, i professionisti in infermeria e i tecnici che fanno parte della brigata, lavorano in cinque punti degli accampamenti dei rifugiati che sono stati evacuati dalle zone più colpite.
I cubani lavorano nei rifugi installati nelle zone alte della periferia di Piura, a San Pablo, vicino al capoluogo regionale, situato a 50 Km. a nord di Lima e che ospitano 6000 sfollati e ad Almirante Grau, che ne accoglie 5000.
«Inoltre sono presenti nella città di Catacaos, la più danneggiata dalle piogge torrenziali, distribuiti nei vari accampamenti, due dei quali presentano una situazione molto grave d’insalubrità che crea condizioni per lo scoppio di un’epidemia», ha indicato Piloto parlando con Prensa Latina.
La brigata ha inviato un medico specialista di terapia intensiva nell’ospedale Santa Rosa di Piura e un pediatra e un ginecologo nella Clinica del Bambino e la Madre, nella stessa città, mentre gli epidemiologi lavorano alla valutazione igienico – epidemiologica di Piura.
I cubani, che portano medicinali per i pazienti, tende, alimenti e altri elementi per mantenersi durante la missione, sono giunti venerdì 31 marzo a Lima e dopo un riunione con la minstra di Salute Patricia García, sono partiti per Piura.