Dichiarazione del Viceministro delle Relazioni Estere di Cuba, Rogelio Sierra Díaz.
Esprimiamo la nostra energica condanna per l’attacco unilaterale perpetrato dagli Stati Uniti il 6 aprile con missili incrociatori contro la base aerea di Shayrat, in provincia di Homs, nella Repubblica Araba della Siria, utilizzando come pretesto il presunto utilizzo di armi chimiche contro civili, da parte del Governo della Siria.
Quest’azione illegale di forza al margine delle Nazioni Unite costituisce una grave e flagrante violazione della Carta delle Nazioni Unite e del Diritto Internazionale e un affronto a uno Stato sovrano,fatto che rende più acuto il conflitto in questo paese e nella regione, e allontana la realizzazione di una soluzione negoziata.
Cuba, firmataria originale e Stato Parte della Convenzione sulle Armi Chimiche, condanna con forza anche l’utilizzo delle armi chimiche da parte di qualsiasi attore e in qualsiasi circostanza, includendo i gruppi terroristi.
Si sta agendo contro la Repubblica Araba della Siria sino a che l’organizzazione per la proibizione delle armi chimiche – OPAQ – organismo internazionale con il mandato di vegliare sul compimento della Convenzione sulle Armi Chimiche, avrà realizzato un’investigazione imparziale, obiettiva, trasparente e senza politiche nel caso.
Non è ammissibile l’assegnazione di responsabilità sino a che non si conti con una dichiarazione della OPAQ.
Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze per la perdita di vite, includendo bambini, avvenute in Siria come conseguenza di questa e delle precedenti aggressioni.
Viceministro delle Relazioni Estere di Cuba, Rogelio Sierra Díaz.
Expreso nuestra enérgica condena por el ataque unilateral perpetrado por EE.UU el pasado 6 de abril con misiles crucero contra la base aérea de Shayrat, provincia de Homs, en la República Árabe Siria, utilizando como pretexto el supuesto empleo por el gobierno sirio de armas químicas contra civiles.
Esta acción ilegal de fuerza al margen de las Naciones Unidas, constituye una grave y flagrante violación de la Carta de las Naciones Unidas y del Derecho Internacional, y un atropello contra un Estado soberano, a la vez que agudiza el conflicto en ese país y en la región, y aleja el logro de una solución negociada.
Cuba, signataria original y Estado Parte de la Convención sobre Armas Químicas, también rechaza firmemente el empleo de armas químicas por cualquier actor y en cualquier circunstancia, incluidos grupos terroristas.
Se ha actuado contra la República Árabe Siria sin que la Organización para la Prohibición de las Armas Químicas (OPAQ), organismo internacional mandatado para velar por el cumplimiento de la Convención sobre Armas Químicas, haya realizado una investigación imparcial, objetiva, transparente y despolitizada sobre el caso. No es admisible la asignación de responsabilidades hasta tanto no se cuente con un pronunciamiento de la OPAQ.
Expreso nuestras más sentidas condolencias por la pérdida de vidas, incluido niños, ocurridas en Siria como consecuencia de esta y de anteriores agresiones.