Almeno 54 persone, tra loro madri e bambini appena nati, sono stati costretti ad evacuare l’ospedale materno infantile Hugo Chávez di Caracas. Fino adesso la notizia in Italia è stata data solo dall’AntiDiplomatico e questo vi rende l’idea del livello di cappa e propaganda mediatica che vive questo paese.
In un’intervista a RT ha parlato la direttrice del centro ospedaliero infantile, la dottoressa Rosalinda Prieto aggiungendo elementi macabri dell’attacco delle bande di violenti e terroristi foraggiati dall’estrema destra golpista e fascista del paese.
“Siamo stati aggrediti da gruppi di violenti che ci hanno lanciato una pioggia di pietra e oggetti contundenti. Poi, hanno accumulato una grande quantità di immondizia di fronte all’ospedale e il fumo è penetrato nelle installazioni. All’interno c’eano bambini appena nati nell’area di emergenza, alcuni in osservazione”, ha proseguito.
La dottoressa Prieto ha precisato che “l’attacco è iniziato circa alle nove (ora di Caracas) ed “è proseguito per quasi tre ore”.
“Mentre avveniva, i violenti hanno tentato di entrare nell’ospedale.
Questa situazione di pericolo per i nostri pazienti ci ha obbligato a chiedere aiuto alle autorità per poterli evacuare e assegnarli in altri centri ospedalieri”, ha proseguito.
Secondo il racconto della dottoressa quindi “un incendio di grandi quantità di immondizia davanti le porte dell’ospedale” ha prodotto il fumo.
Assalire un ospedale infantile con bambini appena nati e alcuni in condizioni d’emergenza.
Una barbarie che la stampa italiana censura e la politica italiana fa finta di non vedere. Come ha detto il ministro degli esteri Delcy Rodriguez che ha dato la notizia al mondo nella serata di ieri. “Un piccolo gruppo di paesi ha alimentato queste violenze sostenendo l’opposizione venezuelana”. Lo stesso si può dire per le risoluzioni interventiste dei vari Cicchitto e Casini qui in Italia.