Con la realizzazione, sabato 22, sulla collina Lenin nel municipio di Regla, della manifestazione commemorativa per la nascita del leader del proletariato mondiale, dal cui prende nome questo luogo, L’Avana ha iniziato le celebrazioni per il 1º Maggio.
I collettivi di lavoro in tutto il paese si sono già preparati per la festa dei lavoratori e in molti luoghi sono cominciate le giornate di decorazione, scambi d’esperienze con leader sindacali di varie epoche, riconoscimenti di persone meritevoli e altre attività che precedono la sfilata del 1º Maggio.
L’azione di riaffermazione proletaria di questo 22 aprile nella capitale ha dato inizio a tutte le azioni che si realizzeranno nella geografia cubana e che culmineranno nella marcia del popolo lavoratore nelle piazze e nei viali delle principali città dell’Isola.
In questa occasione, oltre a ricordare la vita e l’opera di Vladimir Ilich Lenin, i cubani della capitale commemoreranno il centenario della Rivoluzione Socialista d’Ottobre che per la prima volta assegnò il potere ai lavoratori.
Questa data storica conferisce alle celebrazioni di quest’anno per il Giorno Internazionale dei Lavoratori un significato speciale.
In Cuba le attività centrali per il 1º Maggio sono dedicate alla gioventù per il suo ruolo protagonista nei principali programmi sviluppati nel paese per difendere il socialismo e in occasione della celebrazione del 55º anniversario dell’Unione dei Giovani Comunisti e del 56º dell’Organizzazione dei Pionieri José Martí.
Circa 5000 giovani apriranno la sfilata a Sancti Spíritus
Circa 5000 militanti dell’Unione dei Giovani Comunisti apriranno la sfilata in occasione della festa internazionale dei lavoratori a Sancti Spíritus, un gesto che secondo gli organizzatori della celebrazione sintetizza l’unità attorno al processo rivoluzionario e la fedeltà delle nuove generazioni.
I pini nuovi apriranno il fiume di persone, seguiti dai lavoratori iscritti al sindacato della costruzione e quindi da quelli dell’agricoltura e l’allevamento, riconosciuti meritevoli nel compimento dei rispettivi piani e nell’emulazione Per il cammino del trionfo, fomentata dal sindacato della provincia.
Le sfilate in occasione del Giorno Internazionale del Proletariato Mondiale previste per la città di Sancti Spíritus e negli altri capoluoghi, sono state precedute dalla realizzazione di incontri nelle comunità e nei bateyes ( comunità degli zuccherifici) sino al 28 aprile per un totale di 38, e dalle riunioni generali di tutti i sindacati.
L’omaggio a proposito del 1º maggio non terminerà nella giornata, perchè i più alti rappresentanti del movimento operaio spirituano hanno comunicato che dal tre al sette del mese sono stati organizzati lavori volontari per realizzare compiti d’igienizzazione e per realizzare i piani di produzione previsti.
La Centrale dei Lavoratori di Cuba in questa provincia ha confermato che la Festa del 1º Maggio non è solo una manifestazione con almeno 140.000 lavoratori associati all’organizzazione, ma include i contadini, le donne di casa, gli studenti e la società in generale.
Oslidia López Martínez, membro della segreteria provinciale della CTC, ha spiegato che la convocazione include attività nei centri di lavoro, come stimoli per innovatori e per la razionalità nei posti chiave della produzione e dei servizi, oltre alle donazioni di sangue di massa.
Solidarietà nella festa dei lavoratori
25.04 – Sino ad oggi sono 1440 i delegati che hanno ratificato la loro presenza in Cuba per partecipare alle attività per i festeggiamenti del 1º Maggio, Giorno Internazionale dei Lavoratori.
Nei messaggi si comunica che l’obiettivo di venire a Cuba è quello d’essere presenti nel giorno del proletariato mondiale per sommarsi alle manifestazioni del popolo cubano contro il blocco che gli Stati Uniti mantengono da più di mezzo secolo.
Raimundo Navarro Fernández, membro della Segreteria Nazionale della CTC, ha informato che i visitatori appartengono a 172 organizzazioni relazionate con la CTC, l’Istituto Cubano d’Amicizia con i Popoli, istituzioni politiche e movimenti sociali di 69 paesi di tutti i continenti.
Navarro ha aggiunto che saranno presenti dall’America il Primo Maggio rappresentanti degli Stati Uniti, Brasile, Cile, Uruguay, Venezuela, Nicaragua, Argentina e del’Ecuador.
Dall’Europa hanno confermato le delegazioni di Germania, Regno Unito, Francia, Austria, Spagna, Italia, Portogallo, Svezia.
Dall’Africa e dal Medio Oriente sono giunti messaggi da Sudafrica, Algeria, Angola, Namibia, Zambia, Camerun, Nigeria, Sudan, Iran e Palestina.
Ultimando i dettagli
26.04 – 50.000 giovani apriranno la sfilata del Primo Maggio e marceranno «per Fidel, per Raúl, per la direzione storica della Rivoluzione e anche per i giovani che hanno dato il loro sangue durante il processo per i nostri combattenti e per la storia di Cuba».
Susely Morfa González, membro del Consiglio di Stato e prima segretaria del Comitato Nazionale dell’Unione dei Giovani Comunisti, ha detto ieri, martedì 25 aprile: « Ci sono molte ragioni nel sangue dei cubani per continuare a difendere quello che abbiamo conquistato. E se vogliamo onorare il Comandate in Capo, la miglior maniera per essere conseguenti con il suo legato è fare qualcosa di buono ogni giorno. Per questo la marcia del 1º Maggio è la mostra principale della continuità della Rivoluzione.»
«Andremo alla sfilata noi giovani di tutti i settori sindacali, ma soprattutto noi cubani impegnati con questi tempi e con il futuro della Patria», ha segnalato nella riunione generale realizzata prima del Giorno dei Lavoratori nel teatro Lázaro Peña della Centrale dei Lavoratori di Cuba (CTC), con il fine di ultimare i dettagli dei preparativi per la manifestazione.
Luis Manuel Castanedo Smith, segretario generale della CTC a L’Avana, ha spiegato che l’obiettivo è realizzare una mobilitazione popolare che esprima la partecipazione cosciente, l’unità e l’impegno del popolo e dei suoi lavoratori con la Rivoluzione.
«Dopo il blocco dei giovani, sfileranno in Piazza della Rivoluzione José Martí della capitale i lavoratori dell’Educazione, (40.000) persone, seguiti da quelli della Salute (50.000), della Costruzione (25.000) e Comunali (5,000); poi sfilerà il blocco del turismo, (10.000), delle Comunicazioni (10 000) e la Scienza (30.000).
I lavoratori dell’Industria sfileranno con gli abitanti dei municipi Cerro, Cotorro e San Miguel; quelli dei Trasporti (40.000) con il municipio Boyeros; quelli dell’ Admministrazione Pubblica (60.000), Commercio (60.000) Cultura (30.000), lo faranno con i municipi Plaza, Centro Habana e Playa, rispettivamente.
Poi si sommeranno i lavoratori dell’Alimentazione (10.000) con il municipio Marianao; dello Zucchero (40.000) con Arroyo Naranjo e Diez de Octubre; dell’Agricoltura e allevamento Forestali e del Tabacco (50.000) con Guanabacoa e La Habana del Este, Energia e Miniere (10.000) insieme a Regla. La chiusura la realizzeranno i lavoratori civili della difesa (50.000) », ha concluso Castanedo Smith.
Inoltre nella giornata i rappresentanti dei distinti sindacati hanno spiegato i processi per la mobilitazione e le iniziative individuali che si realizzano con il fine di fare di questa una marcia «colorata, impegnata e allegra.»