L’ANC, Congresso Nazionale Africano, si è congratulato per la Risoluzione Parlamentare formale che reclama la liberazione dei restanti prigionieri del gruppo dei Cinque Cubani detenuti nel 1998, per presunto spionaggio.
“Questi cubani non hanno mai attentato contro gli Stati Uniti, ma erano infiltrati nei gruppi che organizzavano azioni di terrorismo per far cadere il governo di Cuba, utilizzando come trampolino la città di Miami.
Questo è un movimento storico e nuovo nel Parlamento sudafricano. Questa Risoluzione ha elevato la causa dei Cinque cubani a tema nazionale, sommandosi a molti paesi progressisti che hanno deciso di sfidare questa ingiustizia contro lo Stato di Cuba.
Il ANC ha abbracciato la solidarietà internazionale come uno dei suoi pilastri nella lotta contro l’apartheid, riuscendo a collocare questa ingiustizia nell’agenda internazionale. Fedeli a questa prospettiva internazionalista, questa Risoluzione servirà come piattaforma nazionale per continuare ad affrontare la nostra solidarietà ai nostri amici in Cuba che hanno pagato un alto prezzo per le loro vite nella lotta contro il vecchio governo del apartheid.
Salutiamo tutte le parti che hanno appoggiato questa risoluzione ad eccezione di quella della DA (Democratic Alliance) che non ha votato per il suo impegno a fianco dell’ imperialismo.
Chiamiamo tutte le sfere del governo e del popolo del Sudafrica ad unirsi, per collocare questo tema nell’agenda nazionale di solidarietà con i nostri amici di Cuba e all’unisono con tutti gli amici del mondo. Non permettiamo che questa ingiustizia dell’apparato di sicurezza dello Stato nordamericano attenti contro uno Stato sovrano come quello di Cuba”.
Gwede Mantashe
Segretario Generale del ANC – Congresso Nazionale Africano.