AMBASCIATA DELLA REPUBBLICA BOLIVARIANA DEL VENEZUELA PRESSO LA REPUBBLICA ITALIANA
A causa degli ultimi eventi verificatosi in Venezuela e l’irresponsabile manipolazione politica e mediatica, l’Ambasciata della Repubblica Bolivariana presso la Repubblica italiana dichiara:
- Settori violenti dell’opposizione venezuelana continuano ad agire in maniera violenta e con atti terroristici concentrati in alcuni centri urbani supportati da autorità municipali in cui governa l’opposizione di destra.
- Respingiamo la manipolazione mediatica, la violazione sistematica del legittimo diritto di replica e la mancanza di “controparti” nello scenario mediatico italiano.
- Come si può notare, i mezzi di “comunicazione” in modo deplorevole, tendenzioso e attraverso informazioni imprecise e incomplete, sono diventati gli attori politici che raccontano, secondo i propri interessi, gli eventi accaduti nel nostro paese.
- Respingiamo, inoltre, il comportamento irresponsabile di alcuni rappresentanti politici che, senza informazioni precise, includono nella loro agenda politica gli affari del nostro paese. Ricordiamo che il Venezuela è uno stato libero e sovrano, e che il rapporto tra gli Stati si deve basare sulla non ingerenza e nel pieno rispetto della sovranità e dell’ordinamento giuridico di ciascun paese.
- A causa dei tristi episodi di violenza che si sono registrati durante alcune manifestazioni, anche attraverso l’uso di armi da fuoco, saccheggi, distruzione di unità del trasporto pubblico e attacchi rivolti contro vari municipi e uffici pubblici attuati da manifestanti “pacifici”, le autorità per la sicurezza pubblica devono garantire la sicurezza e la tranquillità della popolazione in conformità con la Costituzione e le norme per la tutela dei diritti dell’uomo.
- Il Potere Costituente, convocato dal Capo di Stato Nicolás Maduro, come stabilito dall’articolo 347 della Costituzione “Il popolo è il depositario del potere costituente originario”, cerca di evitare l’anarchia che intendono stabilire alcuni leader dell’opposizione, per risolvere il conflitto tra i poteri pubblici e per trovare un’alternativa al dialogo proposto dal Santo Padre e che “non è continuato per la divisione tra i partiti dell’opposizione” così come ha riferito lo stesso Papa Francesco alcuni giorni fa.
- La convocazione dell’Assemblea Costituente include tutti i settori che rappresentano l’intero paese (non solo il governo e l’opposizione) per l’interesse nazionale e la pace del popolo venezuelano.
- Invitiamo a rispettare la nostra sovranità. Dobbiamo osservare la pace come l’unico percorso e il fine ultimo per risolvere i problemi nella nazione venezuelana e respingiamo l’istigazione all’odio e all’intolleranza da parte di alcuni leader dell’opposizione.
Roma, 08 maggio 2017
Credo che questo comunicato abbia un’importanza vitale per Giustizia dell’informazione, per la libertà per la Democrazia. Assistiamo ormai da tempo ad una disinformazione estesa da parte della stampa Internazionale, così come quella Italiana, che Venerdì 5 maggio 2017 il giornale Repubblica, con un articolo in parte fazioso e disinformate “La notte di Caracas”, (il sogno di Chavez tramontato fra violenza e carestia), traeva conclusioni con molti pregiudizi definendo Maduro un Dittatore che non vuole lasciare il Potere Spingendo il Popolo sulla strada di una guerra civile. Le interviste ai sette personaggi ( benestanti, di estrazione borghese), che in parte da anni si sono battuti contro le riforme Popolari di Chavez prima e Maduro oggi, sono una cartina tornasole della disinformazione dei pregiudizi e di non poche falsita’. Nessun dato positivo su quanto fatto in questi anni. Credo al messaggio del Papa per una soluzione civile e di Pace, ma credo che in ambito clericale, Opus Dei, Inecclesia e Inpreclero, siano soggetti che ancora oggi soffiano sul fuoco, della destabilizzazione e del caos, con attenzione da parte della potenza Nord Americana, interessata al Petrolio Venezuelano.