Forze di sicurezza venezuelane smantellarono cellule violente finanziate dai partiti di estrema destra e che hanno seminato il caos in questo paese sud-americano, confermò oggi il ministro di Relazioni Interne, Giustizia e Pace, Nestor Reverol.
In dichiarazioni offerte questo mercoledì al canale Venezuelana di Televisione, il generale Reverol annunciò che, durante le ultime 48 ore, “abbiamo smantellato nuove cellule terroriste armate che stanno provocando focolai di violenza, e cercano di calpestare i diritti alla vita, alla pace, al transito per le strade ed allo sviluppo quotidiano della società”.
Il ministro informò dell’arresto del cittadino Victor Lizandro e Marelys Hernandez, militanti del partito di estrema destra Volontà Popolare, addetti ad organizzare atti vandalici nello stato Miranda, specificamente a San Antonio de los Altos.
Sono anche stati messi sotto custodia delle autorità il cittadino David Escalante e Maria Andreina Montilla, sempre militanti di Volontà Popolare, che finanziavano le operazioni criminali delle squadre violente a Caracas.
Tra i detenuti appaiono Hector Gonzalez Machado, militante del partito Un Nuovo Tempo, ed Ergon Pace e Daniel Albornoz, integranti del partito di estrema destra Prima Giustizia, che organizzavano le bande violente nello stato Zulia, in azioni di tumulti e saccheggi.
“In tutti questi fatti -emerse il generale Reverol -, abbiamo sequestrato una gran quantità di materiale esplosivo non convenzionale, bombe molotov impiegate in azioni terroriste, oltre ad altri elementi di interesse criminalistico”.
“Non c’è dubbio -aggregò il ministro – che l’estrema destra venezuelana persiste nel suo affanno di un golpe di Stato, orchestrato da gruppi armati paramilitari, associati a bande di delinquenti, completamente al margine della Costituzione, all’estremo di assediare installazioni militari, col rischio implicito di provocare dei morti”.
Le azioni violente dei gruppi associati a partiti oppositori dell’estrema destra reazionaria, provocarono fino al momento 60 morti, più di mille feriti e perdite economiche miliardarie nel settore pubblico e privato.
da Prensa Latina traduzione di Ida Garberi