Valutare dalle responsabilità il ruolo che devono esercitare i giuristi nel contesto attuale, dove preme il vincolo con l’etica, con la lotta contro tutte le manifestazioni di corruzione e il rafforzamento dell’istituzionalità , è una priorità per l’Unione Nazionale dei Giuristi di Cuba (UNJC), il cui 8º Congresso è iniziato ieri mercoledì 8 nel Palazzo delle Convenzioni, presieduto da José Ramón Machado Ventura, secondo segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e vice presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri.
Un intervento speciale del dottor Eusebio Leal Spengler ha distinto l’inaugurazione, nella quale sono stati segnalati il vincolo indissolubile tra Martí e Fidel, il Diritto come base della sua formazione politica, e la necessità imprescindibile di riscoprirci nella Storia.
Leal ha segnalato, parlando dei due leader, l’impegno per realizzare l’unità e di Fidel ha sottolineato il significato del concetto di Rivoluzione «concetto che non possiamo dogmatizzare nè trasformare in lettera morta, ma che dobbiamo analizzare linea per linea, per trovare dietro ad ognuna di loro la fonte di pensiero e d’azione per oggi e per domani ».
Nella sua presentazione della Relazione Centrale del Congresso, José Alexis Ginarte Gato, presidente della UNJC, ha insistito sulla funzione che devono svolgere i professionisti del Diritto «nella società socialista e prospera che costruiamo », partendo dal rafforzamento ideologico, l’osservazione dell’etica e il perfezionamento della preparazione professionale, l’allerta opportuna sui problemi associati al sistema giuridico, così come l’eliminazione delle pratiche burocratiche e di pensiero obsolete ».
Poi la dottoressa Johana Odriozola Guitart ha parlato della partecipazione dei giuristi all’attualizzazione del modello economico che, ha detto, ha la responsabilità di porre fine a «un ordine giuridico complesso molto ampio difficile da conoscere nel suo insieme », per una corretta applicazione delle norme.
Come parte della giornata inaugurale, la UNJC ha assegnato al dottor Eusebio Leal la decorazione Replica dell’Anello Martiano, per il suo grande impegno come educatore e promotore dei valori della Patria.
Erano presenti all’inaugurazione anche Teresa Amarelle Boué, membro del Burò Politico e segretaria generale della FMC; Homero Acosta Álvarez, segretario del Consiglio di Stato; María Esther Reus, ministro di Giustizia; Rubén Remigio Ferro, presidente del Tribunale Supremo Popolare e Darío Delgado Cura, Pubblico Ministero Generale della Repubblica.
Ordinamento giuridico, premessa per avanzare
09.05 -Per il suo esempio eccezionale come dirigente della Rivoluzione, per il suo ruolo fondamentale nella costruzione e la difesa del nostro socialismo, per la sua lealtà a Fidel e al Partito, per la sua guida sicura, l’Unione Nazionale dei Giuristi di Cuba (UNJC) ha offerto al Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz il Timbro Commemorativo 40º Anniversario dell’organizzazione, durante la chiusura del suo ottavo Congresso, nel Palazzo delle Convenzioni.
La distinzione è stata concessa anche a José Ramón Machado Ventura, secondo segretario del Partito e vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri e ad Homero Acosta Álvarez, segretario del Consiglio di Stato. Simbolicamente, un gruppo di brillanti giuristi ha ricevuto questo riconoscimento in rappresentazione dei 493 elogiati in tutto il paese.
Nella giornata è stato assegnato il Premio Nazionale al Giurista Giovane 2017, alla dott. Orisell Richards Martínez, professoressa della Facoltà di Diritto dell’Università de L’Avana e sono state riconosciute le province più meritevoli: Guantánamo, La Habana, Villa Clara, Camagüey, Holguín, Granma e Santiago di Cuba.
Nella sessione finale si è svolta la presentazione della nuova Giunta Dirigente dell’organizzazione, con la guida ratificata di José Alexis Ginarte Gato.
Poi il Premio Nazionale di Diritto 2012, Rodolfo Dávalos, ha letto la dichiarazione della ONJC che condanna il terrorismo, gli attacchi contro il Venezuela e il blocco imposto a Cuba da più di mezzo secolo.
Nel sue parole di chiusura, Homero Acosta ha segnalato l’implicazione del Diritto in tutto il nostro processo rivoluzionario, un Diritto popolare ha detto, che si sostenta in un esercizio democratico autentico.
Inoltre ha reiterato la partecipazione vitale dei giuristi all’attività legislativa che si è incrementata con l’avanzare del processo d’attualizzazione economica.
Dal 6º Congresso del Partito a dicembre del 2016, ha informato, sono state approvate più di 130 politiche, 300 disposizioni giuridiche e sono state derogate 700 norme. 58 sono state modificate.
Tra le normative ha citato quattro leggi, 36 decreti legge e 26 decreti.
Ciononostante persistono deficienze e violazioni etiche, ha detto ed ha allarmato su quanto manca da fare in materia di consulenza giuridica.
Acosta Álvarez si è riferito al processo di riforma costituzionale che si dovrà realizzare perchè oggi molte norme nate dall’attualizzazione superano i principi costituzionali.
«Realtà sociale e Costituzione devono andare avanti mano per mano», ha assicurato «e realizzarlo domanda un incremento dell’esercizio legislativo. In questo momento, come ora, l’Unione dove avere una maggior partecipazione».
Precedentemente nella sessione mattutina, il generale di divisione Leonardo Andollo Valdés, secondo capo della Commissione Permanente d’Implementazione e sviluppo delle Linee aveva offerto un’informazione ai delegati sulle attività di maggior impatto realizzate dalla celebrazione del 7º Congresso del Partito ed ha commentato il processo di consultazione della Concettualizzazione e del Piano di Sviluppo sino al 2030, l’approvazione e l’implementazione di 19 politiche, il compimento dei programmi di lavoro per l’unificazione monetaria, i passi avanti del perfezionamento delle strutture di governo, così come gli aggiustamenti realizzati nell’esperimento delle cooperative non agricole e del lavoro autonomo.