Uno studio dell’Iniziativa Economica e degli Affari dell’Università della Florida Atlantic (FAU BEPI, in inglese) ha incontrato che il 47% degli abitanti appoggiano la politica d’apertura iniziata da Obama rispetto a Cuba, mentre i cambi annunciati da Trump hanno ottenuto il 34% d’accordo, ha informato Notimex.
La FAU BEPI, di demografia di questa università pubblica, con sede a Boca Ratón, ha realizzato l’inchiesta in internet con con 500 residenti della Florida, dove vive la maggioranza dei cubani nelgi USA e li ha consultati sull’indurimento della politica verso Cuba annunciato da Trump il 16 giugno scorso.
«In generale, la gente appoggia di più la politica verso Cuba del presidente Obama», ha aggiunto un rappresentante.
La congressista democratica Yvette Clarke è una delle legislatrici che ha richiamato negli Stati Uniti a mantenere l’avvicinamento a Cuba, nonostante le nuove restrizioni annunciate dal presidente Donald Trump.
La Clarke, figlia di immigranti della Giamaica e legislatrice per il 9º Distretto di Nuova York, ha invitato i suoi colleghi della Camera dei Rappresentanti e del Senato a unirsi nello sforzo per recuperare «la messa a fuoco pratica e di senso comune» dell’ex presidente Barack Obama verso l’Isola, ha informato PL .
In accordo con la congressista, la collaborazione in temi familiari, di lotta al narcotraffico e gli investimenti offrono enormi benefici ai popoli delle due nazioni.
«Ora Trump vuole rodere queste conquiste e trasformarle in una politica di sfiducia reciproca», ha aggiunto.
«La gran maggioranza dei repubblicani e dei democratici intende che la politica di Guerra Fredda che separa le famiglie e restringe lo sviluppo economico, ha perso la sua utilità», ha segnalato la rappresentante.
Questo commento di Clarke si allinea con la posizione di diversi membri del Congresso che prima e dopo l’annuncio di Trump hanno criticato le sue misure e hanno detto che continueranno gli sforzi d’avvicinamento con il vicino paese.
Prensa Latina ha informato che 24 membri democratici e repubblicani del Gruppo di Lavoro di Cuba nel legislativo, per esempio, hanno annunciato che nei prossimi giorni s’impegneranno a fondo con le agenzie federali per mitigare le conseguenze dannose della nuova politica verso l’Isola.