La ministra boliviana delle Comunicazioni, Gisela López, ha denunciato oggi le minacce di morte contro il presidente Evo Morales, realizzate mediante messaggi pubblicati nella rete sociale Twitter.
In una conferenza stampa la López ha condannato i testi offensivi e razzisti divulgati nelle ultime in @evoespueblo da un utente nominato Exorcismo Bebé.
La funzionaria ha condannato il messaggio registrato a nome di Saimon con il seguente avviso: ‘Evo, stai attento, sei morto’.
Secondo Gisela López, si tratta di minacce della destra radicale con il proposito d’insultare e denigrare la figura di un presidente che promuove l’unita e l’integrazione dei popoli del mondo.
Morales si pronuncia contro i muri e a favore di una cittadinanza universale, e come risultato di questo appaiono le intimidazioni contro la sua vita.
«Alcuni di questi messaggi, ha spiegato, sono apparsi nelle reti sociali poco dopo che il capo dello Stato aveva espresso la sua solidarietà al popolo cubano, di fronte alle nuove misure annunciate dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, per indurire la politica ostile di Washington contro L’Avana.
Gisela López ha detto che si fanno investigazioni sulla provenienza dei testi contro Morales che ha definito “il paladino della democrazia boliviana e dei popoli dell’America Latina