Javier Couso http://www.cubadebate.cu
Intervento al Parlamento Europeo di Javier Couso, eurodeputato di Izquierda Unida, riguardo l’Accordo di Dialogo Politico e di Cooperazione tra la UE e Cuba.
Celebriamo la prossima firma dell’Accordo di Dialogo Politico e Cooperazione tra l’Unione Europea e la Repubblica di Cuba, un accordo bilaterale costruito con un dialogo franco, rispetto tra le parti e aperta a tutti i temi. Così intendiamo le relazioni internazionali.
Inoltre celebriamo questo accordo, perché suppone la definitiva sepoltura dell’infame Posizione Comune che promosse il figurante delle Azzorre, cercando di emulare, come una brutta copia, la politica di aggressione che gli USA hanno mantenuto contro Cuba per ottenere un governo sottomesso ai suoi interessi. Voteremo a favore della raccomandazione che concede l’approvazione di questo accordo.
Al contrario, non faremo lo stesso con la Relazione della Proposta di Risoluzione non Legislativa. Va notato, ed è per giustizia, che nella prima versione preparata dalla proponente signora Valenciano, era equilibrata, era ponderata, e tutti i gruppi l’avremmo potuto sottoscrivere. Ma poiché il diavolo è nei dettagli, determinati gruppi hanno convertito questo rapporto -che ha cose buone- in qualcosa che perverte l’accordo, che sembra una risoluzione che esamina Cuba, che pretende tutelarla per giungere ad una transizione di gusto neoliberista.
Alcuni in questa camera dovrebbero imparare le lezioni della storia. Se per più di 50 anni la maggior potenza non è riuscita a sottomettere un’isola piccola come popolazione ma grande in dignità e sovranità, poco potrà fare la versione del travestimento blando che beve nel fondo dell’estremismo di Miami.
El enterramiento definitivo de la infame Posición Común
Por: Javier Couso
Intervención en el Parlamento Europeo de Javier Couso, eurodiputado de Izquierda Unida, acerca del Acuerdo de Diálogo Político y de Cooperación entre la UE y Cuba.
Celebramos la próxima firma del Acuerdo de Diálogo Político y Cooperación entre la Unión Europea y la República de Cuba, un acuerdo bilateral construido con un diálogo franco, respeto entre las partes y abierto a todos los temas. Así entendemos las relaciones internacionales.
Además celebramos este acuerdo, porque supone el enterramiento definitivo de la infame Posición Común que promovió el figurante de las Azores, tratando de emular, como una mala copia, la política de agresión que Estados Unidos ha sostenido contra Cuba para lograr un gobierno sumiso a sus intereses. Votaremos a favor de la recomendación que concede la aprobación de este acuerdo.
Por contra, no haremos lo mismo con el Informe de la Propuesta de Resolución no Legislativa. Hay que señalar, y es de justicia, que en la primera versión que elaboró la ponente la Sra. Valenciano, era equilibrada, era ponderada, y todos los grupos la hubiéramos podido suscribir. Pero como el diablo está en los detalles, determinados grupos han convertido este informe –que tiene cosas buenas– en algo que pervierte el acuerdo, que parece una resolución que examina a Cuba, que pretende tutelarla para llegar a una transición al gusto neoliberal.
Algunos en esta cámara deberían aprender las lecciones de la historia. Si por más de 50 años la mayor potencia no ha conseguido doblegar a una isla pequeña en población, pero grande en dignidad y soberanía, poco podrá hacer la versión del disfraz blando que bebe en el fondo del extremismo de Miami.
Il Parlamento Europeo ratifica l’accordo di cooperazione con Cuba
La Eurocamera ha ratificato ieri 5 luglio l’Accordo di Dialogo Politico e Cooperazione tra l’Unione Europea (UE) e Cuba, firmato alla fine del 2016, che fomenta le relazioni diplomatiche ed economiche tra il blocco comunitario e la nazione dei Caraibi.
Il patto approvato dagli eurodeputati con 567 voti a favore, 61 contrari e 31 astensioni , che nel criterio degli analisti mostra che l’avvicinamento conta su un forte sostegno nella UE, che si oppone all’attuale politica statunitense contro l’Isola, enunciata alla metà di giugno dal presidente Donald Trump.
L’investigatrice Anna Ayuso, del Centro d’Informazione e Documentazione Internazionali con sede a Barcellona, ha dichiarato alla stampa che con la firma dell’accordo l’Europa prende una posizione di vantaggio in relazione agli Stati Uniti, per sviluppare le sue relazioni economiche con Cuba.
Il nuovo accordo pone fine alla denominata Posizione Comune adottata dal blocco regionale nel 1996, respinta da L’Avana per il suo carattere unilaterale, d’ingerenza, selettivo e discriminatorio.
Nel giugno del 2010 il ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodríguez aveva dichiarato che era possibile una nuova cornice delle relazioni con la UE, che superasse la Posizione Comune, sempre che si negoziasse con basi d’uguaglianza e senza pressioni alcuna.
Nel 2014 è iniziato il processo di negoziati tra Cuba e la UE.
Sono state realizzate sette tornate di conversazioni e sono stati trattati molti temi d’interesse delle parti, includendo quelli che comprendono le più forti divergenze.
L’ Accordo di Dialogo Politico e Cooperazione è stato firmato il 12 dicembre del 2016 a Bruxelles dal cancelliere cubano, l’Alta Rappresentante della Politica Estera della UE, Federica Mogherini.
I due funzionari hanno riconosciuto l’alto significato dell’accordo, che stabilisce una cornice positiva per lo sviluppo dei vincoli, sulla base dell’uguaglianza, la reciprocità e il rispetto reciproco.
Dopo la storica approvazione del documento, ieri mercoledì 5 luglio, da parte del massimo organo legislativo europeo, l’Accordo entrerà in vigore anche se in maniera provvisoria e parziale negli aspetti commerciali e di cooperazione tra le parti, mentre si sviluppa un processo per la sua ratificazione da parte dei parlamenti dei paesi del blocco.