Mentre il terrorismo mediatico seguiva il suo corso e l’opposizione fascista dava una versione vittimismo di quanto accaduto nell’Assemblea Nazionale (siamo stati attaccati da incappucciati dei collettivi che hanno aggredito vari deputati), altre voci hanno iniziato a levarsi e raccontano tutt’altra versione. Questa è una testimonianza giunta alla redazione di Resumen Latinoamericano:
Mercoledì 5 luglio il Popolo Patriota ha accompagnato il Vicepresidente Esecutivo Tareck El Aissami in occasione della cerimonia commemorativa dei 206 dalla firma dell’Atto della nostra Indipendenza, evento che ha avuto luogo presso il Palazzo Legislativo come da tradizione.
Una volta andata via la squadra esecutiva, il popolo chavista è rimasto in prossimità dell’Assemblea Nazionale per celebrare la festa nazionale.
In seguito, secondo la testimonianza dei presenti, i deputati dell’opposizione accompagnati da propri corpi di sicurezza privati, sono usciti dall’emiciclo scagliandosi contro il popolo con esplosivi e armi da fuoco.
«Quando hanno aperto le porte abbiamo visto soggetti che indossavano passamontagna. Mostravano anche armi da fuoco e hanno lanciato esplosivi contro di noi», questa la testimonianza di un giovane testimone.
Pochi istanti dopo, in seguito alla deflagrazione di esplosivi, spari l’utilizzo di estintori da parte dei corpi di sicurezza privata dell’Assemblea Nazionale, è risultato gravemente ferito alla regione femorale destra il giovane Cristhian Jose Palma Ramos, di 19 anni, militante della Gioventù del Partito Socialista Unito del Venezuela, trasportato presso l’Ospedale Vargas dove è stato sottoposto a un’operazione d’urgenza.
Questa successione di eventi ha provocato confusione tra i presenti. Ragni per cui inizialmente sono circolate voci e testimonianze dove il ferimento del giovane militante socialista era imputato all’utilizzo di armi lunghe in possesso dei corpi di sicurezza dei deputati dell’opposizione.
Tuttavia, dopo gli esami, la perizia medica ha indicato che la grave ferita è stata provocata da un ordigno esplosivo (mortaio).
Abbiamo la responsabilità di comunicare esattamente ciò che è accaduto. Facciamolo!
Noi riteniamo i deputati della MUD responsabili di questo attacco fascista contro il popolo che celebrava il 5 di luglio.
(Traduzione dallo spagnolo per l’AntiDiplomatico di Fabrizio Verde)