Con la presenza del Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, primo segretario del Partito e Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, è iniziata in Piazza della Rivoluzione di Pinar del Río la cerimonia per il Giorno della Ribellione Nazionale.
Dopo le note dell’Inno Nazionale e la lettura dei nomi degli Eroi del 26 di Luglio, gli abitanti di Pinar del Río hanno realizzato un sentito omaggio a Fidel, nel quale hanno ricordato le differenti occasioni nelle quali il leader storico della Rivoluzione ha parlato al popolo di questa regione occidentale.
Fidel è presente in questo 26 di Luglio.
Sono presenti i membri del Burò Politico del Partito, i dirigenti del Partido e del Governo nel territorio, i protagonisti delle gesta della Mattina della Santa Ana e dell’epopea del Granma, i dirigenti delle organizzazioni di massa e del popolo di Vueltabajo che degnamente hanno accolto questa celebrazione della dignità della Patria.
Pinar del Río: orgoglio della Rivoluzione
«Oggi è un giorno da ricordare. Per la prima volta non ci accompagna il leader della Rivoluzione Fidel Castro, ma lo sentiamo come sempre sventolando la bandiera della dignità».
Naomi Shuman Cabrera, pioniera di seconda media lo ha affermato intervenendo nella cerimonia centrale per il 64º anniversario dell’assalto alle caserme Moncada e Carlos Manuel de Céspedes, che si è svolta nella Piazza provvisoria della Rivoluzione del quartiere Hermanos Cruz, della città di Pinar del Río
«Prima del Trionfo della Rivoluzione, Pinar del Río era una provincia povera, ha detto la studentessa che ha anche commentato che c’era un alto indice d’analfabetismo e d’insalubrità, ma che senza dubbio le bontà della Rivoluzione giungono in tutte le parti».
«Voglio a nome dei pionieri ringraziare Fidel e i continuatori della sua opera, ha affermato ed ha aggiunto che oggi tutti i bambini e i giovani cubani hanno l’opportunità di studiare gratuitamente senza badare a origini, razza o credo religioso».
Poi ha ricordato l’Eroe Nazionale di Cuba, il Guerrigliero Eroico e Fidel, quando in questa stessa piazza affermò, 17 anni fa « del prestigio della politica imperiale non resterà nemmeno la polvere…».
Shuman Cabrera ha sostenuto che questa Cuba è quella dove i pionieri si sentono felici e sicuri, che permette l’accesso alle nuove tecnologie, alle biblioteche virtuali, ai laboratori di computazione, dove esistono scuole per invalidi, dove ogni studente ha un maestro, e noi non li tradiremo.
«Noi pionieri ci impegniamo a seguire i passi della generazione che ci ha portato sino qui, Comandante e ci sentiamo orgogliosi del nostro popolo»,ha terminato
Il nostro è, innanzitutto, un popolo di mambí
«Arriviamo a questo 26 di Luglio con risultati che spiccano nell’industria mineraria e nella pesca, nella salute e nello sport, conquiste che fanno del nostro sistema socialista il più giusto del mondo», ha segnalato in questa mattina del 26 di Luglio lo studente della facoltà di medicina dell’Università Ernesto Che Guevara, durante la cerimonia per il Giorno della Ribellione Nazionale, a Pinar del Río.
«Il nostro popolo è soprattutto un popolo di mambí, che è come dire un popolo valoroso e colto, cioè un popolo libero», ha detto.
Poi ha aggiunto che attualmente ci sono centinaia di medici di questa città che realizzano missioni internazionaliste e più di 3000 studenti che studiano specialità delle scienze mediche.
Poi ha sottolineato l’appoggio al popolo del Venezuela, ed ha condannato le nuove misure del governo nordamericano contro Cuba, che ha definito poco intelligenti.
«I giovani universitari, ha detto, non tradiremo mai Fidel e la Rivoluzione! La nostra generazione è una degna seguace della generazione della Moncada e di Girón e darà il suo sangue in difesa del nostro paese se sarà necessario», ha concluso.
Miguel Díaz-Canel ha visitato diverse opere ristrutturate a Vueltabajo
Il primo vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha visitato parte delle opere ristrutturate in saluto al 26 di Luglio e al 150º anniversario della città.
Accompagnato da Gladys Martínez Verdecia, prima segretaria del Partito nella provincia, e da altri funzionari e dirigenti del territorio, Díaz-Canel ha visitato il Museo di Scienze Naturali, uno degli edifici che distingue Pinar del Río, dove ha elogiato il minuzioso lavoro di restauro realizzato.
Il primo vicepresidente cubano ha visitato con interesse il laboratorio La Ópera, dedicato principalmente alla confezione di cesti per il corredo dei neonati, e al progetto d’arte fotografica, Casa Laboratorio Alberto Sánchez Méndez, dove ha apprezzato una mostra di paesaggi dell’artista Esteban Díaz Montesinos.
Altri luoghi dell’itinerario sono stati il Parco José Martí, e la sede del laboratorio di disegno e decorazione Trazos, formato da giovani architetti che hanno partecipato ai lavori di molte opere restaurate nella città.
«Questa visita ci ha permesso di confermare tutto quello che abbiamo apprezzato in questi giorni nella stampa ed anche personalmente, in visite precedenti realizzate negli ultimi anni», ha dichiarato al termine del percorso il membro del Burò Politico del Partito che ha poi ha aggiunto che tra i vari aspetti considerati per l’assegnazione del Giorno Nazionale della Ribellione Nazionale a Pinar del Río, c’è stato lo sviluppo realizzato nelle attività economiche nelle quali la provincia ha un peso importante, ed anche in ambito ideologico, politico e sociale.
«Non si è risolto tutto, ma credo che si sia raggiunto un livello di soddisfazione della popolazione», ha affermato Díaz-Canel, aggiungendo che «Quando si lavora così la gente vede la speranza che potremo perfezionare e fare meglio le cose».
«Questo è un 26 ben guadagnato, che per gli abitanti della provincia significa una vittoria per tutti gli sforzi e per il paese, un riconoscimento a una popolazione molto umile, molto onesta e molto appassionata», ha concluso
La Serata di Gala per il 26 di luglio
José Ramón Machado Ventura, secondo segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri,ha presieduto la serata di gala.
Con lui, i membri del Burò Politico Miguel Díaz-Canel Bermúdez, primo vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri; Esteban Lazo Hernández, presidente dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare e il Comandante della Rivoluzione Ramiro Valdés Menéndez, vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri e le più alte autorità del Partito e del Governo nella provincia, Gladys Martínez Verdecia ed Ernesto Barreto Castillo, rispettivamente.