Il 30 di luglio del 2017 si è celebrato nel paese un processo elettorale per eleggere i 545 rappresentanti che comporranno un’Assemblea Nazionale Costituente, convocata dal Presidente Nicolás Maduro Moros il passato primo di maggio 2017, in conformità con le disposizioni dell’articolo 348 della Costituzione, che recita testualmente: “L’iniziativa di convocare una Assemblea Nazionale Costituente potrà essere presa dal Presidente della Repubblica nel Consiglio dei Ministri…”
Questo processo elettorale, celebrato in modo pacifico, civico e gestito sotto l’autorità del Consiglio Nazionale Elettorale (CNE), ha permesso un processo di controllo e verifica, ha avuto la partecipazione di 8.089.320 persone, che rappresentano il 41,53% del corpo elettorale. Allo stesso modo, è opportuno evidenziare che l’alta partecipazione in questo processo elettorale ha avuto luogo nonostante gli atti di intimidazione e assedio che hanno cercato di sabotare quest’elezione, e nonostante le continue minacce dell’amministrazione degli Stati Uniti d’America nell’estendere misure coercitive unilaterali contro i 545 membri della Costituente che sarebbero poi stati democraticamente eletti dal popolo venezuelano per conformare l’Assemblea Nazionale Costituente.
La Repubblica Bolivariana del Venezuela riafferma la sua vocazione pacifista e ribadisce che i suoi affari interni saranno regolati dai venezuelani, senza alcuna ingerenza esterna di nessun tipo. A tal fine, reitera che l’Assemblea Nazionale Costituente, la quale si dovrà insediare nei prossimi giorni e che è stata legittimata dal popolo venezuelano nelle urne, rappresenta lo spazio più idoneo per stabilire un dialogo superiore, onesto e genuino, con lo scopo di procedere effettivamente nella risoluzione pacifica delle differenze tra i diversi settori politici del paese.
La Repubblica Bolivariana del Venezuela, nell’esprimere il suo sincero ringraziamento ai Popoli e Governi della comunità internazionale che hanno trasmesso il loro appoggio e riconoscimento al processo elettorale in riferimento, respinge categoricamente gli intenti dei pochi altri membri della comunità internazionale che, al contrario, non riconoscono detto processo e i suoi risultati, sfidando in modo sfacciato la volontà sovrana del popolo venezuelano, secondo quanto espresso solo poche ore prima attraverso l’esercizio del suo libero diritto al voto.
Si allerta la comunità internazionale sulla campagna di discredito, di minacce, di aggressione e di pressioni che continueranno e che andranno ad aumentare nei prossimi giorni, anche attraverso l’imposizione delle sanzioni unilaterali e illegali di natura collettiva contro il Venezuela. Questo in particolare dopo che il paese ha deciso sovranamente di continuare per la via democratica, con la convocazione del processo elettorale in riferimento.
Per quanto sopra, si sottolinea il rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite, così come le norme di diritto internazionale, alle quali la Repubblica Bolivariana del Venezuela aderisce pienamente.