Un esercizio civico-militare avrà luogo in Venezuela i giorni 26 e 27 agosto per la preparazione della difesa integrale del territorio nazionale, per contrastare un eventuale intervento militare contro il paese sud-americano.
Il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, ordinò alla Forza Armata Nazionale Bolivariana (Fanb) di iniziare i preparativi, dato l’incremento del discorso aggressivo degli Stati Uniti contro Venezuela.
Davanti a migliaia di persone che si riunirono nel Palazzo Miraflores per una protesta contro le minacce belliciste del mandatario nordamericano, Donald Trump, Maduro sollecitò a prepararsi per la difesa della Patria.
Convocò anche il Movimento “Somos Venezuela” ad applicare il meccanismo organizzativo come parte del Piano di Difesa Integrale Armata.
Nicolas Maduro affermò, inoltre, che la Rivoluzione Bolivariana è un esempio di democrazia per il mondo, perché in 18 anni la nazione sud-americana realizzò 22 elezioni, se si contano le elezioni dell’Assemblea Nazionale Costituente (ANC).
D’altra parte, sollecitò la Commissione della Verità, della Giustizia e della Pace ad iniziare un processo contro le persone che chiesero l’intervento militare del Venezuela ed appoggiarono la recente minaccia del presidente statunitense Donald Trump su una possibile aggressione armata contro questo paese sud-americano.
Posteriormente, dopo ricevere le credenziali dei diplomatici del Guatemala, Giappone, Vietnam, Siria, Spagna e Francia, Maduro reiterò che il suo paese aspira a relazioni di cooperazione e fratellanza con tutti i paesi del mondo.
“Sapete che siamo parte di una bella creazione storica: America Latina ed i Caraibi; che hanno una storia di profondo meticciato, una cultura del dialogo, la nostra cultura è allegria, speranza sul dolore, colloquio, intendimento, rispetto”, espresse.
Allo stesso modo, ratificò che il governo bolivariano pretende ugualmente approfondire i nessi di cooperazione ed investimenti, di collaborazione economica e politica sulla base del rispetto.
Ringraziò anche i partiti politici della nazione sud-americana per l’iscrizione dei loro candidati alle elezioni regionali, che si realizzeranno in ottobre.
foto e testo Prensa Latina traduzione di Ida Garberi