Chapare, Bolivia – Coerenti con la loro formazione umana, i professionisti cubani della salute in Bolivia sono stati protagonisti di un nuovo capitolo della loro storia in questo paese, dove sono amati e trattati come fratelli.
Dal 18 al 20 agosto, collaboratori della Brigata Medica Cubana in vari dipartimenti boliviani hanno viaggiarono fino a Cochabamba per partecipare a una fiera della salute al fine di offrire servizi gratuiti alle persone con risorse limitate.
Pazienti di tutte le età sono accorsi alla chiamata e hanno trovato non solo il sollievo ai loro malesseri fisici, ma calore d amore anche quando le situazioni erano molto delicate.
La dottoressa Ereida Cabrera, specialista in Pediatria, ha condiviso con Prensa Latina alcune delle sue esperienze, ma si è soffermata sul caso di un bambino la cui diagnosi ha colpito molto perché molto rara nel mondo.
Si tratta di un bambino di un mese con un Linfangioma congenito. Questa malattia colpisce il tessuto connettivo e linfatico, fondamentalmente del collo e dell’ascella, ha la dottoressa Cabrera
Per la sua delicatezza – ha aggiunto la dottoressa – il caso ha richiesto consulti con altri specialisti, perché l’aumento di volume del tumore potrebbe portare serie conseguenze per il piccolo.
“Ha richiamato la nostra attenzione il fatto che aveva disturbi di deglutizione. Se la crescita continua comprimerà la trachea e la laringe”, ha specificato l’esperta.
Alle domande su possibili soluzioni, ha commentato che seguiranno il caso e ha commentato che seguiranno il caso e poi sarà valutato nell’ospedale di Valle Hermoso, dipartimento di Cochabamba.
Molti casi hanno richiamato l’attenzione degli oltre 100 collaboratori cubani e quasi 150 colleghi boliviani che per tre giorni hanno lavorato giornate di 10 e 12 ore.
La Coordinatrice delle Sei Federazioni del Tropico di Cochabamba – sede della fiera della salute – è stata testimone dell’altruismo di medici, infermiere, personale di laboratorio e personale tecnico.
In tre giornate sono state fatte più di 21000 visite mediche, ma il numero passa in secondo piano di fronte alle storie di questi giganti della solidarietà in una delle zone più belle della Bolivia, situata tra le montagne della Cordigliera delle Ande e le pianure amazzoniche.
Inoltre, nei tropici di Cochabamba coesistono grandi fiumi e foreste infinite, rifugi naturali di una grande diversità di fauna e di popoli indigeni.
Per il dottore Armand Marín, Gerontologo-Geriatra da 29 anni, uno degli aspetti più importanti dell’evento è stata l’affluenza di pazienti che dopo essere stati visitati tornavano nelle sue case molto riconoscenti.
“La fiera ci ha dato l’opportunità di relazionarci meglio con il popolo boliviano e siamo soddisfatti dell’accoglienza”, ha detto l’esperto a Prensa Latina.
Secondo il dottor Marín sono state giornate fruttuose, dato che si è potuta dare soluzione al 99% dei casi visti nella sua specialità grazie all’appoggio di Fisiatri e Reumatologi.
La maggior parte dei pazienti – ha detto – presentavano malattie osteomuscolari e degenerative, ma abbiamo potuto alleviarli e per questo motivo ci sentiamo soddisfatti.
Tuttavia, c’è stato un momento che ha segnato la vita del dottore, ed è stato quando ha stretto la mano del presidente Evo Morales e si è fatto una foto con lui, pochi minuti dopo l’inaugurazione della fiera.
Visibilmente emozionato, ha assicurato di sentirsi felice per essere stato vicino a uomini della statura di Fidel Castro, Hugo Chávez ed Evo Morales, che considera icone non solo dell’America Latina, bensì del mondo.
Nonostante la fiera contasse su servizi in una ventina di specialità, le più frequentate sono state: Medicina Generale Integrale, Oftalmologia, Medicina Interna, Pediatria, Ginecologia, Ortopedia e Traumatologia, Allergologia, Otorinolaringoiatria e Dermatologia.
Oltre il numero di visite mediche offerte, i medici cubani e boliviani hanno portato al tropico di Cochabamba la luce della solidarietà e hanno colmato di speranza migliaia di persone.
Autore: Cosset Lazo Pérez Traduzione: Redazione di El Moncada