Venezuela: Alto Commissario diritti umani fermi aggressione

Il ministro degli Esteri della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Jorge Arreaza, ha denunciato durante il 36° Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite a Ginevra, Svizzera, la parzialità e soggettività dell’Alto Commissario per i Diritti umani, Zeid Ra’ad Al Husseinen, in relazione con la redazione di rapporti plagiati da menzogne, dati ingannevoli e argomenti fallaci.


Inoltre, ha informato che il Venezuela ha denunciato in modo permanente davanti al Consiglio e ad altre istanze del sistema delle Nazioni Unite il comportamento “selettivo, polarizzato e politicizzato dell’ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti dell’uomo contro la nostra patria”

“I recenti rapporti pubblicati da quest’organismo contro il Venezuela mancano di rigore metodologico, sono infondati, indotti e volti a distruggere la sovranità, la pace e la stabilità del nostro popolo (…) con tutto il rispetto e con tutta la morale e la fermezza del nostro coraggioso popolo, la sua storia e lotta per la libertà, chiediamo che l’Alto Commissario per i diritti umani cessi l’aggressione contro il Venezuela”, ha dichiarato il ministro degli Esteri Jorge Arreaza.

Allo stesso modo, ha anche criticato che l’Ufficio non mette in discussione gli Stati Uniti per le costanti violazioni dei diritti umani attraverso le guerre illegali, i blocchi economici, le misure coercitive e le prigioni illegali per la tortura.

“Se qualcuno dovrebbe essere messo indagato, sono gli Stati Uniti per violazioni dei diritti umani, azioni unilaterali, misure coercitive, ecc”.

Difesa della verità del Venezuela

Il Ministro del Potere Popolare per gli Affari Esteri ha denunciato la strategia attuata contro il Venezuela, da alcuni centri di potere: un chiaro esempio di utilizzo dei diritti umani come arma politica ai fini del dominio. “Giorno dopo giorno ci vengono rivolte accuse infondate sulla situazione dei diritti umani in Venezuela”.

Inoltre, il diplomatico venezuelano ha sottolineato che l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha riconosciuto l’importanza di garantire l’universalità, l’obiettività e la non selettività nell’Esame Periodico Universale, ai fini di eliminare nel meccanismo l’applicazione dei doppi standard e la politicizzazione.

“Purtroppo la storia recente è ricca di casi in cui l’uso politico, selettivo e parziale della questione dei diritti umani è la strategia utilizzata da coloro che cercano di imporre una singola visione del mondo; in una chiara violazione di norme e principi universalmente accettati in materia “, ha detto il ministro degli Esteri venezuelano.

Infine, ha sottolineato che la partecipazione al 36° Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite è in difesa della verità del Venezuela e dei principi di un’istituzione che è veramente impegnata nei confronti del popolo e non sta al servizio delle pretese di dominio dei potenti del mondo

“È necessario proteggere questo importante organismo dalle minacce della burocrazia che cerca disperatamente di ignorare e soppiantare la volontà sovrana degli Stati qui rappresentati”, ha poi concluso il ministro Jorge Arreaza.

Delcy Rodriguez: «L’Alto Commissariato per i diritti umani costruisce un falso positivo per giustificare l’intervento imperiale»

12.09 – L’ Alto Commissariato delle Nazioni Uniti per i diritti umani soffia sul fuoco in Venezuela con il proposito di giustificare un intervento imperiale. Come minacciato recentemente dal presidente USA Donald Trump. Questa la forte denuncia di Delcy Rodriguez, presidente dell’Assemblea Nazionale Costituente ed ex ministra degli Esteri.

«L’Alto Commissariato costruisce un falso positivo in Venezuela per giustificare l’intervento imperiale. Il nostro paese può dare lezioni in merito ai diritti umani», ha affermato Delcy Rodriguez attraverso il proprio profilo Twitter.

In un altro cinguettio ha inoltre chiesto all’organismo internazionale di abbandonare la strumentalizzazione politica dei diritti umani e non giustificare «le terribili violazioni dei diritti umani compiute dagli Stati Uniti».

Sulla questione si è espresso anche Jorge Arreaza, ministro degli Esteri della Repubblica Bolivariana del Venezuela, che ha accusato: «L’Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani accusa senza alcun fondamento il mio paese. Si tratta di un organo politicizzato che lancia accuse senza alcun rigore metodologico e mente. Esigiamo che cessi l’aggressione contro il Venezuela».

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