Grazie alla solidarietà ed alle denunce opportune, Facebook ha appena chiesto scusa alla nostra direttrice, Dr.C Mariela Castro Espin, ed abilitò nuovamente la sua pagina pubblica e ripose il blog censurato che non violava nessuna norma… si è fatta giustizia!
“Un membro della nostra squadra di Facebook eliminò per sbaglio qualcosa che avevi pubblicato su Facebook”, indicò una notificazione che ha ricevuto nel pomeriggio la dottoressa Mariela Castro. Di seguito chiedono scusa ed informano che il “contenuto eliminato” deve essere già disponibile nell’account.
Centro Nazionale di Educazione Sessuale
Facebook blocca arbitrariamente in maniera temporanea account della dottoressa Mariela Castro
Mentre l’immensa maggioranza del popolo cubano lavora e lotta per accelerare il recupero davanti ai gravi danni che ha causato l’uragano Irma, durante questo fine settimana la pagina pubblica della direttrice del Cenesex, la Dr.C Mariela Castro Espin, è stata assediata da individui che in modo irrispettoso, villano ed insensibile, scommettono sull’odio mediante insulti, minacce e violenza che in fondo —sotto il manto di codardi attacchi personali—solo pretendono scoraggiare le infinite manifestazioni di affetto e solidarietà, ed intorpidire le numerose iniziative solidali che Cuba riceve dai diversi confini del mondo.
In aggiunta, nella mattinata di questo lunedì Facebook si unì all’aggressione, sopprimendo la pubblicazione che originò l’attacco iniziale —i dati del conto bancario che il governo cubano abilitò per canalizzare gli aiuti economici di persone e gruppi solidali che desiderano contribuire ad affrontare la devastazione che provocò l’uragano Irma—, con il pretesto che “non compie le norme comunitarie.”
E’ stato anche bloccato temporaneamente la funzione di pubblicare durante 24 ore ed il servizio di chat, un’altra forma di facilitare gli attacchi durante questo periodo. È questa un’iniziativa individuale di un’impiegata di questa rete sociale o è la posizione ufficiale di questa multinazionale?
Esortiamo di rifiutare fortemente queste provocazioni, ed esprimiamo la nostra decisione irrevocabile di continuare il nostro umile lavoro in favore del recupero di Cuba, per il benessere del suo popolo.
Centro Nazionale di Educazione Sessuale
traduzione di Ida Garberi