Il 19 settembre del 2017 si è svolta a Washington la sesta riunione della Commissione Bilaterale.
La delegazione cubana era guidata da Josefina Vidal Ferreiro, direttrice generale del settore degli Stati Uniti del Ministero delle Relazioni Estere e la statunitense da John Creamer, vice segretario aggiunto per l’Emisfero Occidentale del Dipartimento di Stato.
Durante l’incontro che si è svolto dopo l’annuncio della nuova politica del governo degli USA verso Cuba del 16 giugno del 2017, la delegazione cubana ha reiterato la contrarietà per i passi indietro nelle relazioni bilaterali, la sua condanna per le misure d’indurimento del blocco e l’ingerenza nei temi interni, il retorico confronto e la manipolazione politica del tema dei diritti umani, che è stato usato come pretesto per giustificarla, così come i condizionamenti che vogliono sopprimere un miglioramento nei vincoli bilaterali nella realizzazione di cambi nel nostro ordine costituzionale. Si è poi riferita alle conseguenze di questo cambio nella politica per le relazioni tra i due paesi, includendo i danni che provocano a vari settori degli Stati Uniti.
Riaffermando la volontà di continuare un dialogo rispettoso con il governo statunitense, i rappresentanti di Cuba hanno indicato la disposizione a implementare attivamente gli accordi bilaterali firmati negli ultimi due anni ed hanno trasferito proposte di azioni concrete di varie entità cubane, per avanzare nella cooperazione e nelle aree di beneficio reciproco, come la protezione dell’ambiente, l’applicazione e il compimento della legge, la salute, l’agricoltura, l’idrografia e la geodesia, tra l’altro.
In relazione agli incidenti che hanno danneggiato i funzionari statunitensi a L’Avana e i loro familiari, la nostra delegazione ha reiterato che Cuba realizza rigorosamente i suoi obblighi per quel che si riferisce alla protezione dei diplomatici e che non ha mai perpetrato né lo farà, azioni di questa natura, nè ha permesso nè permetterà che il suo territorio sia usato da terzi con queste intenzioni.
Poi ha sottolineato che le autorità cubane hanno un grande interesse per chiarire questo fatto e concludere l’investigazione in corso per indicazione del più alto livello del governo, per cui è essenziale la cooperazione delle autorità statunitensi.
A proposito delle dichiarazioni senza rispetto, ingerenti e inaccettabili del presidente Donald Trump durante il suo discorso nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, pronunciate mentre si svolgeva la Commissione Bilaterale, la delegazione cubana ha espresso un’energica protesta.