1. La Repubblica Bolivariana del Venezuela respinge in modo categorico l’irrazionale decisione del governo degli Stati Uniti d’America di catalogare ancora una volta il nobile popolo venezuelano come una minaccia per la sua sicurezza nazionale, questa volta sotto false accuse che potrebbero rappresentare una minaccia terrorista per l’ordine pubblico statunitense.
2. La Repubblica Bolivariana del Venezuela, adottando la Dichiarazione Politica di New York, approvata all’unanimità lo scorso 20 marzo 2017 dai 120 ministri degli Esteri del Movimento dei Paesi Non Allineati (MNOAL), ribadisce la sua forte condanna alla promulgazione ed implementazione di misure coercitive unilaterali, nella piena violazione dei propositi e dei principi stabiliti nella Carta delle Nazioni Unite, del diritto internazionale, e delle norme che reggono le relazioni di amicizia e cooperazione tra gli stati.
3. La Repubblica Bolivariana del Venezuela, riaffermando la sua condanna contro il terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni, denuncia di fronte la comunità internazionale le azioni inimicali e ostili del governo degli Stati Uniti d’America, che cercano di stigmatizzare la nostra nazione con il pretesto della lotta al terrorismo, includendola in una lista elaborata in forma unilaterale in cui si accusano altri statu di essere presunti promotori di questo terribile flagello. Questo tipo di liste, bisogna sottolineare, sono incompatibili con il diritto internazionale e costituiscono di per sé una forma di terrorismo psicologico e politico. Si sanziona il nostro popolo per la sua vocazione pacifista, così come anche per la sua tolleranza e rispetto delle diverse religioni e credenze che sono professate liberamente nel nostro paese.
4. La Repubblica Bolivariana del Venezuela denuncia di fronte ai popoli liberi del mondo che questa azione, oltre a iscriversi nella già denunciata campagna d’aggressione contro il nostro paese, tenta di giustificare l’uso di temi così seri, come la lotta contro il terrorismo, come un mezzo per raggiungere obiettivi politici e pretende instaurare un’opinione errata nella popolazione statunitense ed esercitare pressione alle autorità dello stato venezuelano e ai presunti funzionari pubblici sanzionati con la misura recentemente adottata per provocare o forzare un cambiamento nel governo venezuelano.
5. La Repubblica Bolivariana del Venezuela, nell’esercizio dei suoi diritti sovrani, respinge la condotta imperialista del governo degli Stati Uniti d’America e informa che, nel rispetto del principio della reciprocità, considererà tutte le misure necessarie per difendere l’interesse e la sovranità nazionale.
Caracas, 25 settembre 2017
