Il dottor Roberto Morales Ojeda, membro del Burò Politico e ministro di Salute Pubblica, ha consegnato la bandiera durante la cerimonia di saluto nell’aeroporto José Martí alla Brigata Medica Internazionale Henry Reeve che è partita per il Messico a collaborare nelle zone più danneggiate dal terremoto dello scorso 7 settembre.
La brigata include 19 medici, 18 laureati in terapia e fisica e riabilitazione, psicologia e personale d’appoggio.
«Il nostro obiettivo è sempre la realizzazione di uno spiegamento territoriale esteso nella zona del disastro. In questo caso ci dirigiamo allo stato di Oaxaca, una delle regioni più povere del Messico, il luogo più vicino al quale si era sviluppato l’epicentro del terremoto del 7 settembre», ha assicurato il dottor Rolando Piloto Tomé, vice direttore dell’Unità Centrale di Cooperazione Medica e responsabile della brigata, che è stato al fronte della Henry Reeve in una precedente missione nello stato messicano di Tabasco, colpito da intense piogge nel 2007.
Il ministro di Salute Pubblica ha detto che con lo stabilimento degli Ospedali Integrali di Campagna, si darà un’amplia risposta alle esigenze della popolazione danneggiata nella zona.
«Ho la ferma convenzione che il nostro esercito di camici bianchi sono un esempio di altruismo e dedizione», ha affermato.
Prensa Latina (PL), ha informato d prima dell’arrivo della brigata, che venerdì 29 è arrivato all’aeroporto di Ixtepec, nel meridionale stato di Oaxaca, da Cuba, un aereo da carico con un ospedale da campo.
Si tratta, riporta PL, della risposta del governo di Cuba alla domanda fatta dal Messico nelle Nazioni Unite di aiuti internazionali per soccorrere le vittime dei terremoti che hanno colpito il paese questo mese.