I cubani residenti all’estero si sono incontrati a Milano dal 20 al 22 ottobre. In precedenza, dal 2006, le associazioni europee dei migranti cubani si sono trovate in sedi come Parigi, Lisbona, Berlino, insomma le principali capitali d’Europa, dove si sono date appuntamento ogni anno. Per ben 11 anni. E adesso è arrivato il dodicesimo.
«Per noi cubani residenti all’estero –commenta Ada Galano, rappresentante di Conaci, l’ente coordinatore delle associazioni cubane d’Italia che, sostenuta dal consolato generale di Cuba a Milano e dall’Ambasciata Cubana in Italia a Roma, ha curato i contenuti e organizzazione del congresso – incontrarsi ogni anno non è solo un modo per ritrovare i nostri connazionali e rinsaldare i legami affettivi con la nostra madre patria, bensì discutere e prendere decisioni su temi politici prioritari per Cuba, decisioni che verranno successivamente comunicate ai rappresentanti del nostro governo che seguono i cittadini cubani all’estero. In questo modo possiamo esercitare la nostra sovranità popolare anche se non abitiamo più a Cuba».
Se da un lato questi incontri sono organizzati e finanziati grazie all’impegno volontario delle associazioni dei comuni cittadini, dall’altro forte è il sostegno che le istituzioni diplomatiche, Consolati e Ambasciata, danno a questo evento annuale.
«Per i cubani che risiedono all’estero – ha confermato la Console Generale di Cuba a Milano Oneida Barrò – incontrarsi ogni anno è molto importante. In queste occasioni si rinsaldano le interrelazioni non solo tra i rappresentanti delle associazioni cubane ma anche con i loro familiari nonché i rappresentanti dei Consolati di Milano e Roma, dell’Ambasciata di Cuba e del governo Cubano, rappresentato dalla DACCRE (Direzione che segue i temi consolari e i cubani residenti all’estero), uniti dall’amor patrio».
«È un’occasione non solo per ricordare le proprie radici e le tradizioni, la cultura e la storia ma anche per affermare la sovranità di Cuba nel ribadire la sua posizione contro l’embargo economico, finanziario e commerciale operato dagli Stati Uniti, e contro la base navale di Guantanamo, illegalmente occupata e infine per rendere omaggio ai grandi personaggi della nostra Rivoluzione: il poeta Josè Martì, Ernesto Che Guevara e il nostro indimenticabile Comandante Fidel Castro».
Nei due giorni di lavori, ai delegati si offre un intenso programma di approfondimenti non solo su temi politici, ma anche sociali.
«Sarà un’occasione per parlare di temi che stanno molto a cuore ai cubani – ha precisato Ada Galano di Conaci poco prima dell’inizio dei lavori– come le seconde generazioni, denominati “Pinos Nuevos” dal nostro grande Josè Martì, sull’economia cubana, sulla azioni solidali per Cuba e sulla politica migratoria. A questo proposito proprio in questi tipi di incontri si sono approvati cambiamenti normativi di cui hanno beneficiato sia i cubani residenti all’estero che quelli che risiedono permanentemente a Cuba e vanno all’estero temporaneamente in visita». Quanto alla partecipazione all’evento sono stati più di cento i delegati.
Sono molte le associazioni di cubani, basate sul volontariato degli associati radicate in tutta Italia che si sono dedicate negli anni sia ad azioni di mobilitazione a sostegno di Cuba contro l’embargo e contro la base di Guantanamo, anche tramite social network come twitter e facebook, sia a celebrazioni delle date commemorative della rivoluzione, che infine ad attività culturali e ricreative a cui partecipano anche le intere famiglie, bimbi compresi. « È memorabile il recente incontro con due dei nostri eroi nazionali – ha concluso la Console – Ramón Labañino y Antonio Guerrero, – con Fernando Gonzàles, che ci onorerà della sua presenza come ospite del congresso. Non resta che dare il benvenuto a Milano a tanti ospiti da tutta Europa».
«Un convegno internazionale di questa portata è una grande opportunità per confermare la forza vitale della nostra identità –ha concluso Galano – che attrae e suscita rispetto in tutte le occasioni, che le associazioni di cubani italiane sono orgogliose di ospitare a Milano».
A sostegno dell’evento si sono offerte anche imprese italiane e cubane: l’Associazione Nazionale Amici di Italia-Cuba, sia la sede nazionale che la sede milanese, l’azienda di spedizioni internazionali Sefigroup di Genova, l’azienda di telefonia Amondocuba, il tour operator Autentica Cuba e infine l ‘azienda lodigiana Erbolario.