Il Consiglio Nazionale dell’Unione degli Scrittori e Artisti di Cuba (Uneac) ha realizzato ieri, giovedì 9, nel teatro del Museo delle Belle Arti, la sua VI riunione con la presenza del membro del Burò Politico Miguel Díaz-Canel Bermúdez, primo vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri; Abel Prieto Jiménez, ministro di Cultura; Ena Elsa Velázquez, ministro d’Educazione (Mined) e Miguel Barnet, presidente della Uneac.
L’incontro ha centrato la sua agenda principale nel far conoscere e dibattere il lavoro della Commissione Permanente d’Educazione , Cultura e Società.
La relazione ha segnalato gli stretti vincoli stabiliti dai membri della Commissione con specialisti del Mined nel terzo perfezionamento dell’insegnamento, processo sperimentale che il ministero sta sviluppando.
Miguel Díaz Canel ha assicurato, parlando di questo lavoro congiunto, che si sta costruendo un cammino che è vincolante.
«In questo processo di perfezionamento c’è un risultato congiunto tra ministero e Uneac e questo è un esempio di come la società civile apporta il perfezionamento delle politiche pubbliche, tanto importanti come le politiche dell’educazione».
«Abbiamo lavorato in maniera inclusiva e sono state fatte proposte molto interessanti, ha aggiunto, sottolineando che la visione è stata umanistica e la grande sfida ora è far sì che la cultura dell’educazione si esteriorizzi nei valori delle nuove generazioni. Questa proposta va seguita e perfezionata per continuare ad avanzare», ha concluso Díaz-Canel.
La ministro d’educazione si è riferita al lavoro congiunto ed ha assicurato che: « La forza maggiore di questo terzo perfezionamento è il contributo che abbiamo avuto da personalità, istituzioni e investigatori del paese. Ora dev’essere presente la nostra intelligenza per poter conciliare tutti i suggerimenti». «Il futuro della Patria è nelle nostre istituzioni d’educazione e per questo il maestro è essenziale. Se i nostri docenti non hanno una preparazione adeguata non giungeranno ai nostri alunni le priorità che stiamo indicando. Il nostro obiettivo fondamentale è la formazione integrale degli studenti», ha sottolineato la ministro Velázquez.
Durante la riunione – oltre alla lettura della relazione realizzata da Helmo Hernández, presidente della Commissione– lo specialista Alberto Valle, dell’Istituto Centrale di Scienze Pedagogiche ha ripassato i cambi nelle varie discipline e applicazioni sviluppate negli ultimi anni in questo lavoro nei distinti tipi d’insegnamento.