Per il suo valore e la sua resistenza per circa 36 anni trascorsi ingiustamente recluso nelle carceri degli Stati Uniti, il leader di Portorico ha ricevuto a L’Avana, la Medaglia Ordine della Solidarietà, concessa dal Consiglio di Stato della Repubblica di Cuba.
Nella cerimonia che si è svolta nel Memoriale José Martí, di Piazza della Rivoluzione, Mercedes López Acea, membro del Burò Politico del Partito Comunista di Cuba, e vice presidente del Consiglio di Stato, ha imposto la medaglia all’indipendentista portoricano, che visita l’Isola per la prima volta.
López Rivera ha espresso la sua gratitudine al Comandante in Capo, Fidel Castro, al presidente Raúl Castro, e al popolo cubano del quale apprezza lo sviluppo delle sue risorse umane e delle sue capacità solidali.
«Confido che l’esempio di Cuba continui», ha detto, ed ha indicato che si vive in un mondo dove esistono governi che promuovono le guerre e saccheggiano i più vulnerabili. L’ Eroe della Repubblica di Cuba, Fernando González Llort, presidente dell’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP), ha riconosciuto le qualità del patriota portoricano: «Un uomo coraggioso, semplice, colto e con una grande sensibilità artistica ed anche un padre preoccupato, un nonno attento, indomabile amante della sua isola e del suo popolo.
Esistono solide ragioni per assegnargli l’Ordine della Solidarietà, un giusto riconoscimento alla sua lotta e all’atteggimento mantenuto per quasi 36 anni di prigione- 12 in totale isolamento – per l’unico motivo di lottare per l’indipendenza del suo paese», ha detto González Llort, ricordando che López Rivera, con il quale ha condiviso anni di prigionia, fu arrestato il 29 maggio del 1981 per “cospirazione sediziosa”, accusa usata contro i combattenti indipendentisti di Portorico che hanno combattuto il colonialismo.
In presenza di José Ramón Balaguer, membro della Segreteria del Comitato Centrale del PCC, e capo del Dipartimento delle Relazioni Internazionali, e di Gerardo Hernández Nordelo, Eroe della Repubblica di Cuba, González Llort ha ratificato l’impegno di continuare a stringere i vincoli di fraternità tra le due isole. López Rivera aveva offerto poco prima una corona di fiori all’Eroe Nazionale José Martí, ai piedi del monumento all’Apostolo, nel Memoriale omonimo, della storica Piazza della Rivoluzione.
L’agenda del patriota portoricano include il giro di varie province centrali e orientali, e percorrerà luoghi culturali e storici, come la casa natale del Comandante in Capo e di Raúl, a Biran (Holguín), e il cimitero Santa Ifigenia, a Santiago di Cuba.
I giovani cubani hanno espresso la loro ammirazione al leader di Portorico Oscar López Rivera
17.11 – L’Unione dei Giovani Comunisti (UJC) ha consegnato nella capitale la Medaglia Commemorativa 55º Anniversario, al leader di Portorico, Oscar López Rivera, che visita Cuba per la prima volta.
L’ indipendentista ha ricevuto la distinzione dalle mani di Susely Morfa González, membro del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, del Consiglio di Stato, e prima segretaria del Comitato Nazionale della UJC, in un incontro effettuato con studenti di diverse facoltà, nell’Aula Magna dell’Università de L’Avana (UH).
In presenza di Gustavo Cobreiro Suárez, rettore di questa istituzione docente, e dell’Eroe della Repubblica di Cuba, Gerardo Hernández Nordelo, López Rivera ha detto di sentirsi felice di stare con la gioventù cubana, che ha definito una forza motrice per lo sviluppo della nazione.
Il combattente indipendentista ha conversato con loro sul sistema educativo in Portorico, dove non si offrono opportunità uguali agli studenti e dove molti non possono accedere all’università per via dei costi molto alti delle iscrizioni.
Il rettore della UH ha reiterato a nome della comunità universitaria la ferma solidarietà con Portorico, «un sentimento che condividevano l’Eroe Nazionale José Martí e Fidel, e che condivide ogni cubano».