La Repubblica Bolivariana del Venezuela condanna fermamente la decisione del Consiglio dell’Unione Europea che intende imporre sanzioni illegali, assurde e inefficaci contro il popolo del Venezuela. Violando palesemente il Diritto Internazionale e i sacri principi del rispetto della sovranità, dell’autodeterminazione e della non ingerenza negli affari interni degli Stati, stabiliti nella Carta delle Nazioni Unite, le istituzioni europee dimostrano la loro deplorevole e vergognosa subordinazione ai dettami del governo degli Stati Uniti. Assecondando la condotta aggressiva di Washington, il Consiglio dell’Unione Europea giustifica le sue azioni con argomenti ricalcati dalle sanzioni che l’amministrazione Trump ha recentemente imposto contro il Venezuela e il suo popolo.
Il Consiglio dell’Unione Europea intende anche convincere il mondo di un presunto consenso tra i suoi stati membri riguardo l’adozione di queste misure ostili, quando in realtà le grandi economie europee hanno esercitato forti pressioni sul resto dei governi del blocco e sulle istituzioni dell’UE, evidenziando le grandi disuguaglianze e l’assenza di una democrazia interna nell’ “unione”.
Non è un caso che il Consiglio dell’Unione Europea abbia adottato tali azioni offensive alla vigilia della ripresa del dialogo nazionale, nella Repubblica Dominicana, annunciata dal governo e dall’opposizione venezuelana. Lungi dal contribuire all’armonia e alla pace in Venezuela, l’Unione Europea ha adottato decisioni ostili che intendono portare al fallimento del dialogo nazionale per favorire coloro che hanno generato violenza politica, morte e distruzione, e li ha utilizzati come strumenti per ottenere il potere attraverso vie incostituzionali. Vale la pena ricordare che, con l’elezione democratica dell’Assemblea Nazionale Costituente, il Venezuela è tornato alla pace politica e sociale. Inoltre, recentemente si è svolta in assoluta tranquillità l’elezione dei governatori degli Stati e, il 10 dicembre, si terranno le elezioni comunali, come parte dell’importante programma elettorale della democrazia venezuelana.
Bisogna evidenziare che queste presunte sanzioni non solo aggrediscono il popolo venezuelano, ma anche il quasi milione di europei che hanno scelto il nostro Paese come la loro casa e che hanno direttamente subito le conseguenze della violenza politica ed economica generata dall’opposizione negli ultimi mesi. L’Unione Europea stabilisce anche un pericoloso precedente nei rapporti con l’America Latina, arrogandosi l’autorità di punire un paese sovrano, soltanto perché il suo modello di democrazia popolare non è in linea con i modelli elitari e corporativi dei regimi europei.
I popoli del mondo e della comunità internazionale devono sapere che la priorità del Venezuela non sono le armi o le attrezzature militari, e questa inefficace operazione mediatica e politica non influenza in alcun modo la nostra sicurezza interna. L’obiettivo del governo Bolivarano è quello di preservare la pace nazionale attraverso il dialogo e il perseguimento dello sviluppo attraverso la giustizia sociale, superando i problemi attuali.
A differenza dei paesi che compongono il blocco europeo, non cerchiamo di allontanare l’attenzione dai problemi, attaccando altre nazioni. Il Consiglio dell’Unione Europea dovrebbe impedire che le attrezzature delle forze dell’ordine vengano utilizzate per ostacolare il sacro diritto di decidere e tenere processi elettorali democratici e pacifici, proprio come è recentemente accaduto in uno dei suoi Stati membri in un episodio senza precedenti di repressione della polizia.
La Repubblica Bolivariana del Venezuela ribadisce il suo irrevocabile stato indipendente e sovrano e denuncia questi atti ostili davanti alla Comunità Internazionale. Nessuna decisione proveniente da élite e burocrazie europee riuscirà a intaccare la decisione sovrana del nostro popolo di essere libera. Il Governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela esige all’Unione Europea di cessare con le sue azioni ostili e prendere le distanze dal bellicismo e dal programma interventista del governo degli Stati Uniti che ha fatto tanto male al nostro paese e nel mondo. Ribadiamo che, fedele alla sua eredità libertaria e sostenitore dell’indipendenza, il popolo venezuelano si manterrà forte contro qualsiasi attacco o minaccia. Il governo Bolivariano del Venezuela mantiene il suo potere decisionale in diversi ambiti per assicurare la difesa della pace e della sovranità nazionale.
Caracas, 13 novembre de 2017