Il governo del presidente Barack Obama vuol porre fine e un’udienza giudiziaria sul modo di trattare un prigioniero a Guantánamo, segnalando che “buona parte delle informazioni sono confidenziali”.
Il prigioniero ha iniziato uno sciopero della fame e protesta perchè i carcerieri lo alimentano a forza.
In un documento presentato al tribunale del Dipartimento di Giustizia è stato detto che “in un’udienza aperta si corre il rischio di rivelare informazioni confidenziali o protette. Il prontuario in questo caso è amplio, con informazioni confidenziali e protette mescolate in maniera inestricabile con informazioni pubbliche”.
Abu Wa’el Dhiab, di nazionalità siriana, è recluso a Guantánamo senza processo dall’agosto del 2002. Le guardie militari lo prelevano a forza dalla sua cella e lo legano a una sedia per alimentarlo.
Dhiab dice che questo procedimento è abusivo.
Il Dipartimento di Difesa dice che i militari alimentano i prigionieri contro la loro volontà per mantenerli in vita e che farlo è legale.
Gli avvocati di Dhiab presenteranno la testimonianza di tre medici sul suo stato mentale e fisico e sull’uso dell’alimentazione forzata, in un’udienza prevista per il 6 ottobre, ha detto Jon Eisenberg, uno degli avvocati.
“Questa udienza sarà come un processo in regola”, ha detto Eisenberg.
“Quello che vuole il governo è mantenere tutto in segreto”.