La mattina di lunedì 4 è giunta nel Terminale dei Contenitori del porto di Mariel un aiuto umanitario proveniente dal Nicaragua.
Erano presenti alla consegna Rodrigo Malmierca, ministro del Commercio Estero e l’Investimento Straniero; Rogelio Sierra Díaz, viceministro delle Relazioni Estere di Cuba; Luis Cabrera, ambasciatore del Nicaragua in Cuba e Ana Teresa Igarza, Direttrice Generale della Zona Speciale di Sviluppo Mariel.
«La donazione consiste in 600 tonnellate di legname processato e trattato», ha detto Raciel Proenza, vicedirettore generale alla collaborazione economica del ministero del Commercio Estero e gli investimenti stranieri.
Malmierca, ha riferito che la cooperazione è molto necessaria per affrontare la distruzione delle case provocata dal passaggio dell’uragano Irma sul territorio nazionale.
«È giunta in un momento molto opportuno ed è importante per l’amicizia tra Cuba e il Nicaragua che sono due paesi fratelli», ha puntualizzato Malmierca. Cuba nel mese di ottobre ha offerto il suo appoggio alla nazione centro americana dopo le inondazioni di questo territorio.
La vice presidente Rosario Murillo ha informato Prensa Latina che Cuba ha inviato in quel momento 25 tonnellate di alimenti e medicine per contribuire all’attenzione alle famiglie colpite dalla violenza della tormenta Nate.
«In questa occasione loro ci aiutano con il legname, perché sanno che l’Isola ne dispone scarsamente e che può servire per la ricostruzione delle case parzialmente o totalmente distrutte», ha aggiunto Proenza.
«È un gesto solidale molto importante per Cuba».