Sino alla fine di novembre Cuba ha ricevuto 4257754 visitatori internazionali e questo riflette una crescita del 19,7%, rispetto allo stesso periodo del 2016. La cosa sorprendente al di là della cifra è che questo risultato è stato raggiunto in una situazione con molte contrarietà.
Ai danni provocati dal passaggio dell’uragano Irma alle installazioni alberghiere e ad altri servizi associati del ramo, si somma il fatto che il Canada – il principale mercato portatore di turismo nell’Isola non ha coperto gli indici stimati di entrate, soprattutto per problemi associati all’indebolimento del tasso di cambio della moneta canadese nel mercato internazionale.
«Nonostante questo, come ha informato Manuel Marrero Cruz, ministro del Turismo (Mintur) nel dibattito parlamentare della Commissione di Attenzione ai Servizi, che si sia raggiunto il numero di 17.230.650 turisti – giorno internazionali, per un 81,5% del compimento del piano, è anche un riflesso di strategie che sono state implementate in questo 2017, come il recupero della modalità dei circuito e dei gruppi degli eventi, le nuove operazioni aeree nella stagione alta e l’incidenza delle attività delle navi da crociera.
Quest’ultima modalità, per esempio, ha apportato più di 397500 visitatori, ha aggiunto il titolare.
In corrispondenza con il piano di misure approvato quest’anno nel Consiglio dei Ministri per affrontare il cambio climatico, si stanno incamminando altre azioni del Ministero per la sostenibilità del turismo verso il 2050 e il 2100, ha aggiunto Marrero Cruz.
«Per questo sono state emesse misure regolamentari come la legge delle coste e il vincolo dei territori alla Tarea Vida, per demolire quelle installazioni che stavano sulle dune e trasferire questi hotels e queste case in altri luoghi» ha aggiunto In quanto agli investimenti questi sono attualmente al 78.1%, dato che continuano ad esistere difficoltà nei processi degli investimenti, motivate fondamentalmente dalla cattiva preparazione delle opere e il ritardo nei rifornimenti e le consegne dei veicoli, ha sostenuto il ministro del Turismo.
A questo proposito ha precisato che il turismo non sta ricevendo i veicoli necessari per il noleggio delle automobili, una situazione che dovrebbe migliorare l’anno prossimo quando cominceranno ad entrare le 9000 automobili previste nel piano.
Incidono in forma negativa nella soddisfazione dei visitatori le questioni relazionate con la segnaletica sulle strade, il cambio della moneta e l’igiene delle città.
«Questi temi, ha detto Marrero Cruz, sono ancora controllati da una commissione governativa ed esistono già alcune proposte per incrementare il numero delle casse automatiche, e inoltre per lavorare alla situazione epidemiologica locale con le autorità e le entità municipali.