«Tra le conquiste più importanti della Bolivia nel 2017 c’è una crescita economica record del 4.2%, una tra le più forti del continente, con l’industrializzazione del gas e la distribuzione della ricchezza tra le famiglie più povere», ha dichiarato il 3 gennaio il vicepresidente della nazione, Álvaro García Linera.
«Prima la Bolivia era sempre al finale tra i paesi, ma ora appare come il migliore nella crescita, quello che è leader nell’economia», ha sostenuto il vicepresidente della nazione delle Ande.
In un’intervista concessa al programma Hora 23, del canale Bolivisión, il Político ha commentato che l’investimento straniero nel paese è cresciuto del 17% nel 2017, che si è incrementata la produzione di legumi del 22% e la rendita petrolifera è cresciuta del 14%.
«Siamo un paese che ha elevato molto il suo risparmio sociale e questo parla di un’economia che ha saputo fare delle riserve, che ha saputo custodire quello che ha accumulato nei tempi buoni per i tempi invernali, e le cose miglioreranno molto», ha sottolineato, come si legge nel sito web della vice presidenza.
Inoltre García Linera ha spiegato che i due grandi motori dell’economia boliviana sono l’incentivo del mercato interno e le esportazioni, che hanno permesso di sostenere questa crescita economica importante nel continente latinoamericano.
Ugualmente ha segnalato che la distribuzione della ricchezza tra le famiglie più povere del paese ha permesso un miglioramento della qualità della vita, soprattutto nelle aree rurali.
«Ora le famiglie delle comunità contano con i servizi di base, case migliori, un’infrastruttura educativa moderna, sistemi d’irrigazione, e nelle città le donne della classe media ricevono sussidi durante l’allattamento e questo permette loro d’avere un’alimentazione adeguata