Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, ha ricevuto lunedì 8 gennaio la Presidente della Repubblica del Cile, Michelle Bachelet Jeria, che ha realizzato una visita ufficiale a Cuba.
Durante l’incontro, realizzato in un ambiente fraterno, i due mandatari hanno espresso la loro soddisfazione per il buono stato delle relazioni bilaterali ed hanno conversato sulla necessità di rinforzare i vincoli economico- commerciali e di cooperazione, così come gli investimenti.
Inoltre hanno analizzato la situazione regionale e internazionale e le sfide dell’integrazione latinoamericana e dei Caraibi.
Hanno accompagnato la distinta visitatrice il ministro d’Economia, Fomento e Turismo, Jorge Rodríguez, e altri membri della delegazione ufficiale.
Per la parte cubana hanno partecipato all’incontro Bruno Rodríguez Parrilla e Rodrigo Malmierca Díaz, ministri delle Relazioni Estere e del Commercio Estero e l’Investimento Straniero rispettivamente, con altri funzionari cubani della delegazione del’Isola.
Cuba e Cile: una visione condivisa di collaborazione
La presidente del Cile, Michelle Bachelet, che realizza una visita ufficiale in Cuba ha svolto una fitta agenda di lavoro la mattina di lunedì a L’Avana.
La mandataria ha visitato la Scuola Pedagogica Presidente Salvador Allende della capitale cubana, dove è stato firmato un accordo cornice tra il suo paese e l’Isola in materia di salute ed ha consegnato alcune bandiere della sua nazione alla scuola, con ricamati i nomi di fatti e personalità rappresentative del Cile.
Durante il suo intervento ha segnalato che la cooperazione è uno dei pilastri della politica estera del suo governo ed ha sottolineato l’importanza della visione Sud – Sud, cosa che il paese sudamericano condivide con l’Isola.
Parlando della cooperazione bilaterale tra Cuba e Cile, ha detto che questa risponde alla solidarietà tra i due popoli ed è una speranza di crescita con giustizia e unità.
La mandataria ha precisato che attualmente la collaborazione che conta con l’assistenza tecnica e la formazione di risorse umane come componenti essenziali, si centra nel settore agricolo e dell’allevamento, della costruzione e della salute, così come della cooperazione economica per lo sviluppo.
«Le iniziative che stiamo realizzando comprendono un investimento di circa un milione e mezzo di dollari in progetti sia bilaterali che triangolari», ha specificato la Bachelet.
Prima di terminare ha ricordato che si deve andare avanti nella costruzione di società con maggior uguaglianza e giustizia sociale.
«Questo è stato l’obiettivo del mio mandato e la ragione che guida la Cooperazione con tutti i paesi amici », ha sostenuto.
La ministra d’Educazione di Cuba, Ena Elsa Velázquez, ha segnalato che l’educazione e la salute in Cuba sono due conquiste della Rivoluzione, e contano sulla massima attenzione dello Stato e del Governo.
«Ogni anno si destina alle due voci più del 50% del bilancio nazionale e questo ne permette la gratuità, ha segnalato, e il riconoscimento a livello internazionale per tutto quello che abbiamo realizzato».
La Velázquez ha risaltato il lavoro del Comandante in Capo Fidel Castro, che ha definito «un artefice delle rivoluzioni sociali realizzate in questi due settori così importanti per la popolazione, cosi come la loro permanente trasformazione e sviluppo».
Una nuova piattaforma per la collaborazione
Durante la giornata è stato firmato un accordo di collaborazione tra l’Ospedale Dr. Exequiel González di Santiago del Chile, e l’Ospedale Pediatrico Docente di Centro Habana.
Il documento, firmato dalle direttrici dei due centri, María Begoña Yarza, del cileno; e Tania Peón Valdés, del cubano regola, ordina e progetta al futuro i vincoli che le nazioni hanno tessuto per due decenni in questo settore.
L’obiettivo principale è la promozione dell’esecuzione di progetti d’assistenza reciproca, attività docente e investigazioni condivise, specializzazioni professionali e scambi di informazioni tecniche, d’investigazione e organizzazione di eventi scientifici.
Bachelet desidera accrescere i vincoli economici
Michelle Bachelet, ieri mattina presto, ha partecipato all’inaugurazione di un seminario per valutare le prospettive dei vincoli bilaterali, con la partecipazione di uomini d’affari delle due nazioni.
Accompagnata da Rodrigo Malmierca, ministro cubano del Commercio Estero e l’Investimento Straniero (Mincex), la mandataria ha ricordato che tra poche settimane termina a sua gestione e che confida in una presenza crescente del Cile in America Centrale e nei Caraibi, in particolare in Cuba, e questo continuerà ad essere un impegno predominante.
La governante, citata dall’Agenzia Cubana di Notizie ha valutato che questo incontro darà un forte apporto per continuare a rinforzare i vincoli commerciali tra i due paesi ed ha segnalato l’interesse degli imprenditori cileni per esplorare le opportunità aperte in questo paese con scambi che sono cominciati con una missione pubblico – privata nel novembre del 2014.
Poi ha ricordato che a quella esperienza positiva era seguito un altro viaggio simile nel settembre del 2015 ed ha fatto un riferimento al rafforzamento degli strumenti bilaterali, con la costituzione della commissione delle imprese Cuba – Cile e la firma del terzo protocollo di complementazione economica.
Malmierca ha spiegato che attualmente sono in fase di negoziato vari progetti di investitori cileni con le possibilità di renderli concreti nel 2018 nei settori del turismo, l’agricoltura e i servizi professionali.
Il ministro dei Caraibi ha puntualizzato che negli ultimi anni, lo scambio commerciale bilaterale medio è di 50 milioni di dollari, ed ha esortato ad ampliare il commercio nelle due direzioni.