Cuba e Norvegia, paesi garanti del processo di pace terminato con l’Accordo Finale di Pace tra il Governo della Colombia e le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia – Esercito del Popolo (FARC-EP), partecipiamo, con questa capacità, alla Commissione d’Impulso, Seguito e Verifica dell’Implementazione di questo Accordo.
I paesi garanti salutiamo la relazione del Segretario Generale sulla Missione di Verifica delle Nazioni Unite in Colombia , dibattuto il 10 gennaio nel Consiglio di Sicurezza nel quale si riflettono i passi avanti e gli ostacoli che ha affrontato il processo d’implementazione dell’Accordo Finale di Pace.
In questo contesto si riafferma il ruolo di questa missione di verifica che hanno le Nazioni Unite in aree di vitale importanza per il compimento di questo Accordo, come quelle relative alle garanzie della sicurezza degli ex membri delle FARC-EP e delle comunità colpite dal conflitto e il reinserimento politico, giuridico, economico e sociale di questa ex organizzazione guerrigliera.
Com’è apparso durante il dibattito del Consiglio di Sicurezza, ci sono stati passi avanti importanti negli ultimi mesi, ma anche sfide nell’implementazione che hanno a che vedere con i ritardi, le modifiche introdotte nell’ambito giuridico, con la mancanza di sicurezza nelle aree più vulnerabili e con il lento processo di reinserimento socio- economico degli ex combattenti.
I paesi garanti sottolineano che nei prossimi mesi, nel mezzo della campagna elettorale che vive la Colombia, si dovranno sostenere le misure che conducono ad un’implementazione sostenibile degli accordi.
Risaltiamo che questo processo d’implementazione necessita non solo di poter contare con le istituzioni e le capacità nazionali, ma deve ricevere un fermo appoggio dalla comunità internazionale in questa speciale congiuntura.
Questa comunità spera che la soluzione politica e negoziata del conflitto in Colombia costituisca un esempio per la soluzione di altri conflitti violenti nel mondo, per cui va espresso il più deciso appoggio all’implementazione dall’Accordo durante tutto il periodo d’implementazione previsto nell’Accordo stesso.
Salutiamo la visita in Colombia, in questo fine settimana, del Segretario Generale delle Nazioni Unite, il Sr. Antonio Guterres, che dimostra il sostegno internazionale all’implementazione dell’Accordo, alla ricerca di una pace stabile e duratura in Colombia, con la quale anche Cuba e Norvegia sono impegnate.
La Colombia merita la pace
I Paesi Garanti: Brasile, Cile, Cuba, Ecuador, Norvegia e Venezuela, di fronte all’impasse avvenuto il 10 gennaio del 2018, all’inizio del V Ciclo, diamo fede che le due parti ci hanno espresso la loro volontà di superare questo momento e di continuare le conversazioni che conducono alla pace.
La Colombia merita la pace, desiderata dal suo popolo, dalla regione e dalla comunità internazionale.
Invitiamo le due parti ad iniziare il V Ciclo con l’urgenza che la situazione merita.
Esortiamo che in questo V Ciclo si aggiunga come priorità il negoziato di un altro “cessate il fuoco”, assieme ai temi dell’agenda.
Chiamiamo le parti ad evitare una scalata che ponga in pericolo i passi avanti realizzati nel processo dei negoziati e nel precedente “cessate il fuoco”.
Reiteriamo l’appoggio dei Paesi Garanti al processo di pace in Colombia, sino a raggiungere una pace completa e duratura.