Omar Pérez Salomón https://lapupilainsomne.wordpress.com
La rivoluzione del 1959 ottenne liberare la nazione dal dominio imperialista e liquidare lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo nel seno della società cubana. Significò vere libertà e giustizia per tutti e guadagnò tale fiducia nel popolo con i suoi fatti e realizzazioni.
La maggioranza dei cubani/e uscì dal mondo in cui viveva, pieno di oppressioni, miseria materiale, ingiustizie, meschinità, mancanza di opportunità e di scolarizzazione. In uno stesso processo s’impossessarono del loro paese e delle sue condizioni di esistenza, e sono stati capaci di andare molto lontani in termini di cambiamento di se stessi e delle loro relazioni, delle loro vite e della società.
Passando per il 60esimo anno della Rivoluzione, la guerra economica, commerciale e mediatica imposta a Cuba dall’imperialismo USA e dai suoi alleati non ha intaccato l’integrità e la resistenza del popolo cubano, nonostante l’immagine distorta costruita dai media al servizio del capitale.
In un complesso contesto internazionale, un’escalation nel blocco del governo USA contro il nostro paese, considerevoli danni climatici e insufficienze interne, la Rivoluzione cubana consolida le sue conquiste sociali ed il suo prestigio internazionale.
È impossibile comprendere il significato profondo di Cuba nel mondo senza riferirsi alla sua gigantesca opera rivoluzionaria, sostenuta a partire dall’unità di pensiero ed azione tra la dirigenza del partito e governo rivoluzionario ed il popolo. Vediamo alcune delle realtà che lo confermano.
1. Cuba occupa il 68esimo posto tra tutti i paesi, nel rapporto del 2017 sullo sviluppo umano dell’ONU, con un elevato sviluppo umano.
2. A Cuba non si avranno mai pacchetti di aggiustamento economico né terapie d’urto di tipo neoliberale, come avviene attualmente in diversi paesi europei e dell’America Latina.
3. Il livello di disoccupazione è inferiore al 3%, indice che la colloca tra i primi 20 paesi con la migliore prestazione in questo sfera, al di sopra di paesi sviluppati.
4. Il bilancio dello Stato prevede il sostegno dei servizi di base per la popolazione, la concessione di sussidi per l’acquisto di materiali da costruzione a persone con scarse risorse finanziarie, nonché la continuità delle attività associate al recupero dell’uragano Irma.
5. Per sostenere le spese della sicurezza sociale, il bilancio dello Stato stanzia oltre 6 miliardi di pesos, con cui si garantiscono le pensioni ad oltre 1 milione 700 mila persone e i benefici della maternità.
6. Cuba garantisce l’accesso universale e gratuito alla salute pubblica a tutte le persone.
7. La sanità pubblica partecipa a più del 25% delle spese correnti dell’attività in bilancio, il che pone Cuba tra i paesi con più bilancio statale assegnato a questo settore.
8. Lo Stato cubano sostiene i servizi forniti da oltre 150 ospedali, 400 policlinici, 11 mila consultori medici e 140 case di maternità distribuite in tutto il paese, anche nei luoghi più remoti.
9. Il bilancio dello Stato concepisce la cura di oltre 13000 anziani che frequentano case dei nonni e case degli anziani.
10. Cuba conclude il 2017 con un tasso di mortalità infantile di 4 per mille nati vivi, il più basso della sua storia, cosa che la colloca tra i migliori paesi del mondo. Su ciò ha influito l’organizzazione del sistema sanitario a tutti i livelli e la dedizione di decine di migliaia di medici, infermieri e altri professionisti del settore. Secondo statistiche pubblicate dall’ONU, il tasso medio di mortalità infantile a Cuba nel quinquennio dal 1955 al 1960 fu del 69,86 per mille nati vivi.
11. La mortalità materna è pari a 38,0 per centomila, anch’essa tra le più basse tra tutte le nazioni. La morte materna dovuta al diabete è stata eliminata.
12. L’aspettativa di vita del cubano alla nascita è di 78.45 anni, una cifra che pone Cuba tra le nazioni più avanzate del pianeta a tale riguardo.
13. Cuba conta, attualmente, su più di 50000 medici che lavorano nel paese, che ci colloca tra i migliori paesi al mondo per numero di medici per abitante.
14. Il programma di vaccinazione garantisce una delle più vaste coperture immunitarie al mondo, 11 vaccini consentono la prevenzione di 13 malattie.
15. Come risultato dell’applicazione del vaccino contro l’epatite B, realizzato dal Centro d’Ingegneria Genetica e Biotecnologia, dal 1999 non si registra, a Cuba, alcun caso acuto di tale malattia nei bambini al di sotto dei cinque anni.
16. L’uso del prodotto Heberprot-P, unico nel suo genere al mondo, per la terapia delle ulcere del piede diabetico in stadi avanzati, ha beneficiato oltre 55000 pazienti cubani, evitando circa 12000 amputazioni degli arti inferiori di vario grado.
17. Cuba è la prima nazione al mondo che è riuscita ad eliminare la trasmissione madre-figlio dell’HIV/AIDS e della sifilide.
18. La collaborazione medica cubana è oggi presente in più di 60 paesi, con più di 50 mila collaboratori, di cui più di 25000 sono medici e circa il 65% sono donne.
19. Il contingente “Henry Reeve” che presta servizio in casi di catastrofi e fenomeni naturali, lo compongono circa 40 brigate che hanno agito in più di 20 paesi.
20. Mediante l’ “Operazione Miracolo” hanno recuperato la vista oltre 4 milioni di persone a basso reddito di oltre 30 paesi dell’America Latina, Caraibi ed Africa.
21. Nei corsi di laurea della Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM), si sono laureati oltre 27000 medici di un centinaio di paesi.
22. Cuba è uno dei pochi paesi al mondo che sradicò, da più di mezzo secolo, l’analfabetismo e, nonostante la crisi e la permanente aggressione economica USA con la sua politica di blocco, mantiene, per tutti i suoi cittadini, l’accesso universale e gratuito all’istruzione.
23. Il tasso di alfabetizzazione dei giovani (15-24 anni) è del 100% e quello degli adulti del 99,8%.
24. Circa il 12% della popolazione cubana ha un livello di istruzione superiore e circa il 65% un livello medio.
25. I dati del Programma ONU per lo Sviluppo sottolineano che il livello medio di scolarizzazione della popolazione cubana, di più di 25 anni, è di 11,5 anni. Intanto, l’aspettativa di scolarizzazione è, attualmente, di 13,8 anni (quasi il secondo anno di istruzione universitaria). Allo stesso modo, in una popolazione di 11,27 milioni di abitanti, si sono laureati oltre un milione di universitari.
26. Il settore dell’istruzione assimila quasi il 24% delle spese correnti dell’attività di bilancio del paese, ciò che conferma la volontà del governo cubano di continuare a garantire le conquiste della Rivoluzione, anche nel bel mezzo di una complessa situazione economica.
27. L’UNESCO riconosce che Cuba mostra, tra i paesi dell’America Latina e dei Caraibi, il maggior indice nello Sviluppo dell’Educazione, essendo anche il paese che dedica la maggior parte del suo PIL all’istruzione, con un 13%.
28. Per l’anno scolastico 2017-2018, si garantiscono gli studi ad 1 milione 775 mila studenti per l’insegnamento prescolare, primaria e media, a circa 185 mila studenti dell’istruzione superiore e 33 mila dell’educazione speciale.
29. Con il programma cubano di alfabetizzazione “Yo sì puedo”, realizzato in 30 nazioni sono state alfabetizzate più di 10 milioni di persone, di praticamente tutti i continenti.
30. Più di 70000 studenti stranieri si sono laureati a Cuba e attualmente più di 3000 studiano sull’isola.
31. Il paese ha più di 60 centri di istruzione superiore, che costituiscono una forza nella formazione delle risorse umane.
32. Si realizzano azioni per migliorare l’insegnamento e la diffusione della storia di Cuba e della località, nell’interesse di rafforzare l’unità nazionale e promuovere la comprensione dell’origine e sviluppo della nazione, il consolidando di un proprio pensiero e della tradizione patriottica, culturale, solidale e internazionalista del popolo cubano.
33. Cuba dà priorità allo sviluppo e promozione della cultura fisica e dello sport in tutte le sue manifestazioni come mezzo per elevare la qualità della vita, l’istruzione e la formazione completa dei cittadini.
34. Il movimento sportivo cubano aspira a mantenere il primo posto nei Giochi Centroamericani e dei Caraibi 2018 che si terranno a luglio a Barranquilla, Colombia.
35. Nel campo della conservazione e della cura dell’ambiente, Cuba è considerata uno dei pochi paesi con uno sviluppo sostenibile.
36. Il costo dell’investimento per la protezione dell’ambiente ammonta a oltre 500 milioni di pesos.
37. Si consolida la politica culturale della Rivoluzione, definita dal compagno Fidel, dal 1961, nelle sue Parole agli intellettuali, caratterizzata dalla democratizzazione dell’accesso alla cultura, la difesa dell’identità e del patrimonio, con la partecipazione attiva di intellettuali, artisti ed istituzioni culturali, in un clima di unità e libertà.
38. Attualmente più di 7mila studenti si istruiscono in diverse manifestazioni artistiche nei più di 30 centri in tutto il paese.
40. La cultura cubana è stata rappresentata in vari eventi e nomine internazionali.
41. Cuba è il paese dell’America Latina con il numero più basso di casi di violenza sugli infanti.
42. Cuba promuove un’approccio preventivo in materia d’educazione e reinserimento sociale per prevenire il crimine; è uno dei paesi più sicuri in cui vivere.
42. Cuba è uno dei paesi con il tasso più basso indice di uso di droghe e psicofarmaci, esistendo programmi per la prevenzione e la lotta a questi vizi, ciò che conta, anche, col sostegno della comunità attraverso le organizzazioni sociali e di massa radicate in lungo e in largo per il paese.
43. Il sistema penitenziario cubano è caratterizzato dal suo umanesimo e dalla realizzazione di vari programmi per la reincorporazione nella società della popolazione carceraria penale.
44. Il governo cubano ha concepito il programma di informatizzazione del paese, che include la modernizzazione dell’infrastruttura di telecomunicazioni e dell’attrezzatura informatica, l’aggiornamento del quadro giuridico, la sicurezza tecnologica, lo sviluppo di contenuti, applicazioni, servizi, commercio elettronico e del capitale umana.
45. Più di 4,5 milioni di cubani hanno ricevuto istruzione sulle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) nei Joven Club de Computación y Electrónica negli ultimi 30 anni, la maggior parte di loro bambini e giovani.
46. Il 14 dicembre è stato celebrato il settimo anniversario della prima rete sociale digitale di contenuti di Cuba, EcuRed, che ha oltre 178000 articoli enciclopedici e riceve circa 250000 visite al giorno.
47. Prosegue la migrazione verso la Televisione Digitale Terrestre che si diffonderà gradualmente in tutto il paese.
48. Alle Nazioni Unite, 191 paesi hanno condannato il blocco genocida USA contro Cuba durante l’Assemblea Generale ONU lo scorso ottobre, lasciando il governo USA nuovamente isolato in questo scenario.
49. Cuba ha brillato in diversi forum ed eventi internazionali, mettendo in mostra la sua vocazione umanistica e solidale.
50. Più di una decina di leader hanno visitato Cuba nel 2017 e 42 delegazioni presiedute da presidenti di camere dei deputati o senatori, ciò che riafferma l’importante ruolo a livello internazionale della più grande delle Antille.
51. Nelle elezioni tenutesi lo scorso 26 novembre per eleggere i delegati alle assemblee comunali del Potere Popolare hanno partecipato 7 milioni 610183 elettori, che rappresenta l’89,02% e costituisce un avallo del sistema politico ed al carattere democratico e partecipativo del sistema elettorale cubano.
52. La qualità dei suffragi dello scorso novembre è avallata dal 91,79% dei voti validi, una cifra superiore al 2015, quando fu del 90,52%, mentre quelli depositati in bianco rappresentano solo il 4,12% e quelli annullati 4,07, cifre inferiori a quelle del processo precedente rispettivamente del 0,42 e 0,85%,.
53. Si è sviluppato un ampio processo nella società di discussione e analisi della Concettualizzazione del Modello Economico e Sociale Cubano di Sviluppo Socialista, delle Basi del Piano Nazionale di Sviluppo Economico e Sociale fino al 2030 e dei Lineamenti della Politica Economica e Sociale del Partito e della Rivoluzione per il periodo 2016-2021, che ha riguardato oltre 1 milione e 600 mila cubani.
54. Questi documenti riaffermano il carattere socialista della Rivoluzione ed il ruolo del Partito come forza dirigente superiore dello Stato.
55. Il popolo cubano è convinto che solo l’unità attorno al Partito ed alla Rivoluzione consentirà la conservazione della nazione cubana e le conquiste economico-sociali. Queste realtà e l’arrivo del 60° anno della Rivoluzione porteranno nuove forze ed ossigeno ai polmoni del popolo cubano per marciare verso nuove mete.
La obra de la Revolución Cubana: aspectos relevantes en el 2017
Por Omar Pérez Salomón
La revolución de 1959 logró liberar a la nación de la dominación imperialista y liquidar la explotación del hombre por el hombre en el seno de la sociedad cubana. Significó libertad y justicia verdaderas para todos, y se ganó esa confianza en el pueblo con sus hechos y realizaciones.
La mayoría de los cubanos y cubanas salió del mundo en que vivía, lleno de opresiones, miseria material, injusticias, mezquindades, falta de oportunidades y de escolarización. En un mismo proceso se apoderaron de su país y de sus condiciones de existencia, y fueron volviéndose capaces de ir muy lejos en cuanto al cambio de sí mismos y al de sus relaciones, sus vidas y la sociedad.
Transitando por el año 60 de la Revolución, la guerra económica, comercial y mediática impuesta a Cuba por el imperialismo estadounidense y sus aliados no ha mellado la entereza y resistencia del pueblo cubano, a pesar de la imagen tergiversada construida por medios de comunicación al servicio del capital.
En un contexto internacional complejo, una escalada en el bloqueo del gobierno de Estados Unidos contra nuestro país, afectaciones climáticas considerables e insuficiencias internas, la Revolución Cubana consolida sus logros sociales y su prestigio internacional.
Es imposible comprender el profundo significado de Cuba en el mundo sin hacer referencia a su gigantesca obra revolucionaria, sostenida a partir de la unidad de pensamiento y acción entre la dirección del partido y gobierno revolucionario y el pueblo. Veamos algunas de las realidades que lo confirman.
Cuba ocupa el lugar 68 entre todos los países, en el informe del 2017 sobre desarrollo humano de la ONU, con un desarrollo humano alto.
En Cuba nunca habrá paquetes de ajuste económico ni terapias de choque al estilo neoliberal como ocurre actualmente en varios países europeos y de América Latina.
El nivel de desempleo está por debajo de un 3%, índice que la sitúa entre los primeros 20 países con mejor desempeño en esta esfera, por encima de países desarrollados.
El Presupuesto del Estado prevé el respaldo a los servicios básicos a la población, el otorgamiento de subsidios para la compra de materiales de la construcción a personas con escasos recursos financieros, así como la continuidad en las actividades asociadas a la recuperación del huracán Irma.
Para respaldar los gastos de la Seguridad Social el presupuesto del Estado destina más de 6 mil millones de pesos, con lo que se garantizan las pensiones a más de un millón 700 mil personas y los beneficios de la maternidad.
Cuba garantiza el acceso universal y gratuito a la Salud Pública a todas las personas.
La Salud Pública participa de más del 25 por ciento de los gastos corrientes de la actividad presupuestada, lo que sitúa a Cuba entre los países con más presupuesto estatal destinado a este sector.
El Estado cubano respalda los servicios que brindan más de 150 hospitales, 400 policlínicos, 11 mil consultorios médicos y 140 hogares maternos distribuidos por todo el país, incluso, en los lugares más apartados.
El presupuesto del Estado concibe la atención a más de 13 000 personas de la tercera edad que asisten a casas de abuelos y hogares de ancianos.
Cuba concluye el año 2017 con una tasa de mortalidad infantil de 4 por cada mil nacidos vivos, la más baja de su historia, cuestión que la ubica entre los mejores países del orbe. En ello ha influido la organización del sistema de salud a todos los niveles y la dedicación de decenas de miles de médicos, enfermeras y otros profesionales del sector. Según estadísticas publicadas en Naciones Unidas, la tasa de mortalidad infantil promedio en Cuba en el quinquenio de 1955 a 1960 fue de 69,86 por mil nacidos vivos.
La mortalidad materna se ubica en 38,0 por cada cien mil, también de las más bajas entre todas las naciones. Se eliminó la muerte materna por diabetes.
La expectativa de vida del cubano al nacer es de 78,45 años cifra que ubica a Cuba entre los más avanzados del planeta en ese aspecto.
Cuba cuenta actualmente con más de 50 mil médicos laborando en el país, lo cual nos sitúa como uno de los mejores en el mundo en cantidad de galenos por habitantes.
El Programa de Vacunación garantiza una de las más amplias coberturas de inmunización en el mundo, 11 vacunas permiten la prevención de 13 enfermedades.
Como resultado de la aplicación de la vacuna contra la hepatitis B, lograda por el Centro de Ingeniería Genética y Biotecnología, desde 1999 no se registra en Cuba ningún caso agudo de esa dolencia en niños por debajo de cinco años.
El empleo del producto Heberprot-P, único de su tipo en el mundo para la terapia de úlceras del pie diabético en estadíos avanzados, ha beneficiado a más de 55 000 pacientes cubanos, evitando alrededor de 12 000 amputaciones de miembros inferiores de diverso grado.
Cuba es la primera nación del mundo que logró eliminar la transmisión materno-infantil de VIH/sida y sífilis.
La colaboración médica cubana está presente hoy en más de 60 países, con más de 50 mil colaboradores, de ellos más de 25 mil son médicos y alrededor del 65% son mujeres.
El contingente “Henry Reeve” que presta servicios en casos de catástrofes y fenómenos naturales, lo componen unas 40 brigadas que han actuado en más de 20 países.
Mediante la “Operación Milagro” han recuperado la visión más de cuatro millones de personas de bajos ingresos de más de 30 países de América Latina, el Caribe y África.
En las graduaciones de la Escuela Latinoamericana de Medicina (ELAM), han egresado más de 27 000 galenos de un centenar de países.
Cuba es uno de los pocos países del mundo que desterró desde hace más de medio siglo el analfabetismo y a pesar de la crisis y la permanente agresión económica de Estados Unidos por su política de bloqueo, mantiene para todos sus ciudadanos el acceso universal y gratuito a la educación.
La tasa de alfabetización de jóvenes (15-24 años) es de un 100% y la de adultos un 99,8%.
Cerca de un 12% de la población cubana tiene nivel superior de escolaridad y alrededor de un 65% nivel medio.
Datos del Programa de las Naciones Unidas para el Desarrollo, apuntan que el grado de escolaridad promedio de la población cubana mayor de 25 años asciende a 11,5 años. Mientras, la esperanza de escolaridad actualmente es de 13,8 años (casi segundo año de enseñanza universitaria). Asimismo, en una población de 11,27 millones de habitantes, se han graduado más de un millón de universitarios.
El sector de la Educación asimila cerca del 24% de los gastos corrientes de la actividad presupuestada del país, lo que confirma la voluntad del gobierno cubano para seguir garantizando las conquistas de la Revolución, aun en medio de una compleja situación económica.
La UNESCO reconoce que Cuba exhibe, entre los países de América Latina y el Caribe, el mayor índice en el Desarrollo de la Educación, siendo también el que mayor parte de su Producto Interno Bruto dedica a la enseñanza, con un 13 por ciento.
Para el curso escolar 2017-2018, se garantizan los estudios a un millón 775 mil alumnos de las enseñanzas preescolar, primaria y media, a unos 185 mil estudiantes de la enseñanza superior y 33 mil de la enseñanza especial.
Con el programa cubano de alfabetización, “Yo sí puedo”, implementado en 30 naciones, se han alfabetizado más de 10 millones de personas, de prácticamente todos los continentes.
Más de 70 000 estudiantes extranjeros se han graduado en Cuba y actualmente más de 3000 realizan estudios en la isla.
El país tiene más de 60 centros de educación superior, que constituyen una fortaleza en la formación de recursos humanos.
Se ejecutan acciones para perfeccionar la enseñanza y divulgación de la historia de Cuba y de la localidad, en el interés de fortalecer la unidad nacional y promover la comprensión sobre el origen y desarrollo de la nación, la consolidación de un pensamiento propio y la tradición patriótica, cultural, solidaria e internacionalista del pueblo cubano.
Cuba prioriza el fomento y promoción de la cultura física y el deporte en todas sus manifestaciones como medios para elevar la calidad de vida, la educación y la formación integral de los ciudadanos.
El movimiento deportivo cubano aspira a mantener el primer lugar en los Juegos Centroamericanos y del Caribe 2018 a celebrarse en el mes de julio en Barranquilla, Colombia.
En el campo de la conservación y el cuidado del medio ambiente, Cuba es considerado como uno de los contados países con un desarrollo sostenible.
El gasto de inversión para la protección del medio ambiente asciende a más de 500 millones de pesos.
Se consolida la política cultural de la Revolución, definida por el compañero Fidel desde 1961 en sus Palabras a los intelectuales, caracterizada por la democratización del acceso a la cultura, la defensa de la identidad y del patrimonio, con la participación activa de los intelectuales, artistas e instituciones culturales, en un clima de unidad y libertad.
Actualmente más de 7 mil estudiantes se instruyen en las diferentes manifestaciones artísticas en más de 30 centros en todo el país.
La cultura cubana ha estado representada en diversos eventos y nominaciones internacionales.
Cuba es el país de América Latina con menos hechos de violencia en infantes.
Cuba promueve un enfoque preventivo en materia de educación y reinserción social para evitar la delincuencia; es uno de los países con más seguridad para vivir.
Cuba es uno de los países con más bajo índice de uso de drogas y psicofármacos, existiendo programas para la prevención y el enfrentamiento de estos vicios, los cuales cuentan además con el respaldo de la comunidad a través de las organizaciones sociales y de masas radicadas en todo lo largo y ancho del país.
El sistema penitenciario cubano se caracteriza por su humanismo y la implementación de varios programas para la reincorporación a la sociedad de la población penal.
El gobierno cubano tiene concebido el programa de informatización del país, que incluye la modernización de la infraestructura de telecomunicaciones y del equipamiento informático, la actualización del marco legal, la seguridad tecnológica, el desarrollo de contenidos, aplicaciones, servicios, comercio electrónico y del capital humano.
Más de 4,5 millones de cubanos han recibido instrucción acerca de las Tecnologías de la Información y la Comunicación (TIC) en los Joven Club de Computación y Electrónica en los últimos 30 años, la mayoría niños y jóvenes.
El 14 de diciembre se celebró el séptimo aniversario de la primera red social digital de contenidos de Cuba, EcuRed, que tiene más de 178 mil artículos enciclopédicos y recibe unas 250 mil visitas diarias.
Avanza la migración hacia la Televisión Digital Terrestre que se extenderá paulatinamente por todo el país.
En Naciones Unidas 191 países condenaron el bloqueo genocida de Estados Unidos contra Cuba durante la Asamblea General de la ONU en octubre pasado, quedando aislado nuevamente el gobierno estadounidense en este escenario.
Cuba brilló en diferentes foros y eventos internacionales, poniendo en alto su vocación humanista y solidaria.
Más de una decena de mandatarios visitaron a Cuba durante el año 2017, y 42 delegaciones encabezadas por presidentes de cámaras de diputados o senados, lo que reafirma el importante papel a nivel internacional de la mayor de las Antillas.
En las elecciones celebradas el pasado 26 de noviembre para elegir a los delegados a las asambleas municipales del Poder Popular asistieron 7 millones 610183 electores, lo que representa el 89,02 por ciento y constituye un respaldo al sistema político y al carácter democrático y participativo del sistema electoral cubano.
La calidad de los sufragios de noviembre pasado está avalada por el 91,79 por ciento de las boletas válidas, cifra superior al 2015, cuando fue de 90,52 por ciento, mientras que las depositadas en blanco representan solo el 4,12 por ciento y las anuladas el 4,07, cifras inferiores a las del pasado proceso en 0,42 y 0,85 por ciento, respectivamente.
Se desarrolló un amplio proceso en la sociedad de discusión y análisis de la Conceptualización del Modelo Económico y Social Cubano de Desarrollo Socialista, de las Bases del Plan Nacional de Desarrollo Económico y Social hasta el año 2030 y de los Lineamientos de la Política Económica y Social del Partido y la Revolución para el período 2016-2021, que abarcó a más de un millón 600 mil cubanos.
Esos documentos reafirman el carácter socialista de la Revolución y el papel del Partido como fuerza dirigente superior del Estado.
El pueblo cubano está convencido de que solo la unidad en torno al Partido y la Revolución permitirá preservar la nación cubana y las conquistas económico-sociales. Estas realidades y la llegada del año 60 de la Revolución traerán nuevas fuerzas y oxígeno a los pulmones del pueblo cubano para marchar hacia nuevas metas.