Il Governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela respinge energicamente le inaccettabili dichiarazioni emesse venerdì 26 gennaio del 2018 dal Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, con le quali quest’ultimo denigra il Governo democratico del Venezuela e sollecita ad aumentare le sanzioni dell’Unione Europea contro il popolo venezuelano. Si tratta di un atto ostile e di inimicizia del leader di una Nazione con la quale il Venezuela ha coltivato rapporti storici e fraterni.
La Repubblica Bolivariana del Venezuela osserva con preoccupazione il fatto che il capo di Stato francese, nel richiedere l’adozione di misure contrarie al diritto internazionale, non solo infrange il principio di autodeterminazione dei popoli e il principio di non intervento negli affari interni degli altri stati sovrani; ma infrange altresì i principi francesi di “Libertà, uguaglianza e fraternità”. In questo modo si trasforma in una copia fedele del governo suprematista degli Stati Uniti d’America il quale, con ostinazione, tenta di aumentare l’angoscia nella popolazione Venezuela e la conflittualità nel paese.
Infine, risulta inaccettabile per la Repubblica Bolivariana del Venezuela che il Presidente della Repubblica francese pretenda di mettere in discussione la legittimità, l’idoneità e la trasparenza dei Poteri Pubblici e istituzioni consacrate nella nostra Costituzione. A tal fine, il Governo Bolivariano esorta il Governo francese a indirizzarsi per i vincoli bilaterali, perseguendo la via del dialogo costruttivo e rispettoso che si possa tradurre in relazioni mutualmente benefiche, lontano dalle pratiche intimidatorie che caratterizzarono l’epoca superata della Francia colonialista.
Caracas, 27 gennaio 2018