Como se non bastassero i ripetuti tentativi del senatore repubblicano per la Florida, Marco Rubio, dei distruggere i passi avanti realizzati tra Cuba e gli Stati Uniti, adesso ha una nuova ossessione.
Si tratta del Venezuela, tema che ha occupato sette dei messaggi che ha pubblicato venerdì 9 nel suo spazio della rete sociale Twitter, nei quali ha espresso d’essere a favore di un colpo delle forze armate venezuelane per far cadere il presidente costituzionale Nicolás Maduro.
«Il mondo appoggerà le forze armate in Venezuela, se decideranno di proteggere il popolo e restaurare la democrazia, facendo cadere il dittatore», si legge in uno dei messaggi.
Inoltre in alcuni utilizza frasi dell’eroe patriota venezuelano Simón Bolívar, come « È sempre nobile cospirare contro la tirannia».
Marco Rubio toglie le espressioni dal loro contesto e le tergiversa a suo favore per giustificare un possibile colpo.
I commenti di Rubio giungono una settimana dopo che il segretario di Stato Rex Tillerson ha insinuato la possibilità che i militari del Venezuela stimolino quella che ha definito “una transizione pacifica nella nazione sudamericana”.
Todd Robinson, il nuovo incaricato degli affari degli Stati Uniti per il Venezuela, ha detto a Caracas che ha piani per lavorare per il ritorno della democrazia e il recupero dell’economia.
Nonostante tutte queste dichiarazioni d’ingerenza e le ansie imperialiste per il ritorno della Dottrina Monroe, il Venezuela sta cominciando a scaldare i motori e si prepara per le elezioni presidenziali che si realizzeranno il prossimo 22 aprile.