Gruppo Lima: gli stati satelliti degli USA hanno sempre avuto il record di violazioni dei diritti umani
I governi latinoamericani del cosiddetto Gruppo di Lima attaccano, insieme agli USA, il governo del Venezuela, usando la questione dei diritti umani. Curioso.
Perché nell’ultimo rapporto dell’organizzazione Front Line Defenders, leggiamo che il 62% degli omicidi di leader sociali si verificano in Colombia, Messico, Brasile, Guatemala ed Honduras, tutti appartenenti al Gruppo di Lima.
In Colombia, almeno 23 leader sociali sono stati assassinati, finora nel 2018, e da gennaio 2017 sommano a 101.
In Messico, si denuncia una scomparsa ogni 90 minuti.
In Brasile, secondo la Commissione Pastorale della Terra, sono stati assassinati 65 leader sociali e contadini, la maggior parte da scagnozzi al soldo di latifondisti o aziende agricole o minerarie.
Dopo la frode elettorale in Honduras, sono state assassinate oltre 31 persone legate alle proteste.
Nel 2017, in Guatemala, ci sono stati più di 330 attacchi contro i difensori dei diritti umani. Qualche giorno fa sono stati trovati due giornalisti uccisi, legati mani e piedi. Sono 14 negli ultimi 19 mesi.
Ma il Gruppo Lima e l’apparato mediatico internazionale che lo accompagna, di cosa ci parla? Del Venezuela.