José Ramón Machado Ventura, Secondo Segretario del Partito, durante una visita alle comunità di Guantánamo, ha considerato che la giornata di elezioni che il paese vivrà il prossimo 11 marzo, data in cui si eleggeranno i deputati dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare e i delegati delle Assemblee Provinciali, sarà un nuovo riflesso dell’unità della popolazione attorno alla Rivoluzione.
Il quotidiano Venceremos ha pubblicato che Machado, membro del Burò Politico e Vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, ha assicurato che: «Il proposito di questi incontri è stringere i vincoli con gli elettori. Non veniamo a fare promesse di soluzioni, perché la Rivoluzione fa tutto il possibile per il popolo, com’è sempre avvenuto dal 1959 con la guida e l’insegnamento di Fidel».
Giustamente questi incontri dei candidato con i suoi elettori hanno distinto in questa seconda tappa il cronogramma delle votazioni, che prevede anche, tra le azioni fondamentali, la realizzazione della prova dinamica il prossimo 4 marzo.
Tomás Amarán Díaz, vicepresidente della Commissione Elettorale Nazionale (CEN), ha spiegato alla stampa che si mettono in pratica i mezzi, i meccanismi e le strutture elettorali per garantire tutte le condizioni ed evitare contrattempi nel giorno delle votazioni.
In questa opportunità, come nella tappa precedente, si organizzerà la prova in due momenti: il primo, che andrà dalle 7.00 all 8.30, in cui si verificheranno tutte le risorse, il personale, i mezzi di comunicazione, la computazione, i trasporti … Si tratta di mettere tutto a prova. Solamente gli elettori non interverranno e nemmeno i pionieri custodi delle urne.
Nel secondo momento parteciperanno tutte le strutture elettorali a differenti livelli e si realizzerà una prova generale per le autorità elettorali, che sono 188.000 in tutto il paese.
Si ripartiranno 50 schede per seggio,c on carattere equivalente ai nomi dei candidati, e simuleranno le possibili situazioni, includendo lo scrutinio.
La settimana che precede la votazione sarà dedicata a correggere puntualmente in ogni luogo i problemi identificati durante la prova dinamica.
Amarán Díaz ha aggiunto che come parte delle azioni del processo: «Si è già conclusa l’attualizzazione delle liste degli elettori e il completamento di tutte le strutture, così come sono state confezionate le schede, che in questa votazione saranno due : una verde per i deputati e una bianca per i delegati.
Inoltre è stato realizzato il lavoro di preparazione dei gruppi degli scrutatori, della revisione e del calcolo delle informazioni.
Ugualmente è stato attualizzato il totale dei seggi che sono sinora 24.471.
Di questi 143 sono speciali, ossia quelli che si abiliteranno negli ospedali, nei terminali .. I distretti elettorali, altra particolarità della seconda tappa, sono 92. Secondo il Vicepresidente della CEN, «Questo, come i precedenti, sarà un processo con qualità, disciplina, organizzazione, trasparenza e la professionalità che ha sempre caratterizzato le autorità elettorali» .