Come parte della Giornata Mondiale di Solidarietà con il governo bolivariano, Todos Somos Venezuela, delegazioni provenienti da varie parti del mondo, si sono date appuntamento negli spazi del Teatro Teresa Carreño di Caracas per dimostrare il loro sostegno e il supporto al popolo venezuelano.
Ieri pomeriggio, diversi paesi rappresentati da oltre 200 delegazioni composte da intellettuali, donne, giovani e movimenti sociali hanno manifestato il loro sostegno al paese. Il Venezuela non è solo! È stato il messaggio reiterato da questi amici in tutto il mondo di fronte le azioni eccessive dell’impero nordamericano.
Durante l’evento sono stati condotti diversi laboratori quali: il tavolo delle donne e dei giovani, a cui hanno partecipato il ministro del Potere Popolare per le Donne e l’Uguaglianza di Genere, Rosa Blanca Eekhout; il tavolo delle lavoratrici e dei lavoratori, con la partecipazione del ministro del Potere Popolare per il Lavoro, Néstor Ovalles e il costituente Jacobo Torres; così come il tavolo degli intellettuali e dei comunicatori, guidata dal ministro per la Cultura popolare, Ernesto Villegas.
In ognuno di questi gruppi di lavoro i vari rappresentanti hanno presentato i risultati ottenuti in ogni settore del governo bolivariano a favore del popolo venezuelano, i punti discussi in ogni settore sono diventati un’occasione di scambio di conoscenze con i rappresentanti internazionali.
Durante l’evento gli ospiti hanno anche ribadito il loro rifiuto nei confronti degli attacchi contro il Venezuela e denunciato questa strategia dell’imperialismo che non riguarda solo questa nazione ma è rivolta contro vari paesi dell’America Latina e dei Caraibi.
Inaugurata con successo la Giornata Mondiale di solidarietà Todos Somos Venezuela a Caracas
La Giornata Mondiale di Solidarietà “Todos Somos Venezuela” è stata inaugurata ieri presso la Sala José Félix Ribas del Teatro Teresa Carreño di Caracas, a cui hanno preso parte oltre 200 delegati internazionali arrivati in Venezuela per riaffermare il loro forte impegno a sostegno del Governo bolivariano e del presidente Nicolás Maduro.
In questo contesto, il ministro degli Esteri della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Jorge Arreaza ha dichiarato che questa giornata non ha l’intenzione di cercare il sostegno da parte di organizzazioni internazionali, o élite imperialiste, lo scopo è garantire la solidarietà tra i popoli liberi del mondo, ed è questo che ci rende più forti.
“In questa giornata di solidarietà sono presenti 116 delegati dell’America Latina, 33 dei Caraibi, 48 del Nord America, 19 dell’Africa, 34 dell’Europa, oltre a diversi delegati dell’Oceania”, ha affermato il ministro Arreaza.
Inoltre, il Ministro degli Esteri ha spiegato che l’imperialismo è andata riducendo l’assedio e che il Venezuela sta affrontando un blocco simile a quello sofferto dalla repubblica di Cuba.
“Ieri al vertice dell’ALBA i nostri leader hanno elaborato un piano per garantire che il Venezuela non venga umiliato da altri governi corrotti e per garantire la dignità del popolo venezuelano e procedere verso le elezioni presidenziali”, ha dichiarato il diplomatico.
Allo stesso tempo, la giornalista argentina Stella Calloni ha informato che la Giornata è stata un’opportunità per ricordare il caro Comandante Hugo Chávez, che rappresenta per l’America Latina e i popoli del mondo un esempio assoluto di dignità insieme con l’ex presidente cubano, Fidel Castro Ruz.
“Hanno permesso la formazione dell’ALBA che si è mantenuta così forte fino ad ora. Vi siamo grati perché in un momento in cui è in atto una guerra psicologica tra i popoli del mondo, il Venezuela ci sta dando un esempio di eroica resistenza, il governo bolivariano ha attuato misure straordinarie, sconfiggendo ripetutamente i tentativi dell’impero”, ha concluso la delegata internazionale.
La Giornata Mondiale della Solidarietà “Todos Somos Venezuela” si terrà fino al 7 marzo 2018 negli spazi del Teresa Carreño di Caracas, dove si cercherà di smantellare la guerra mediatica internazionale e si realizzerà una discussione sulle sfide delle lotte sociali future in America Latina, Caraibi e nel mondo.