«Osservo molta umiltà e impegno in tutti i compagni eletti per formare le assemblee provinciali e le loro direzioni. È stato un processo caratterizzato dalla sua trasparenza e profondità», ha detto alla stampa Miguel Díaz-Canel Bermúdez, primo vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri che ha partecipato alla cerimonia di costituzione dell’organo di governo a Villa Clara.
«Quando uno vive momenti come questi, e vede la maniera in cu i delegati difendono i candidati a presidente e vice presidente, che sono persone uscite dal popolo e vincolate alle loro aspirazioni, si prova un forte orgoglio d’essere cubani e lavorare per la Rivoluzione», ha assicurato il membro del Burò Politico aggiungendo che questa è una mostra ulteriore della validità del nostro sistema democratico.
Poi ha affermato che questa tappa è molto impegnativa per le nuove assemblee e per il popolo cubano, partendo dalla complessa congiuntura che viviamo, che ha una forte incidenza nella vita del paese, e di fronte ai suoi impegni dobbiamo convocarci tutti per dare l’apporto che possiamo.
«L’Assemblea ha la responsabilità d’esercitare il suo mandato in un periodo in cui la Rivoluzione esige il meglio da ogni cubano. Per questo ogni giorno questo organismo avrà la responsabilità di condurre, controllare ed esigere che si continui ad avanzare in maniera efficiente e sostenibile nella costruzione del socialismo», ha detto Mercedes López Acea, prima segretaria del Partito nella capitale e vicepresidente del Consiglio di Stato, durante la costituzione dell’ Assemblea Provinciale de L’Avana, nel suo XII periodo di mandato.
«Facciamo de L’Avana una città più bella, ordinaae e pulita. Con il nostro impegno quotidiano e la nostra dedizione lavoreremo instancabilmente per essere all’altezza della responsabilità assegnata e del nostro popolo», ha affermato Reinaldo García Zapata, ratificato nell’incarico di presidente dell’ Assemblea della capitale.
Questa sessione ha contato con la presenza di Esteban Lazo Hernández, membro del Burò Politico e presidente dell’ Assemblea Nazionale.
Durante la costituzione dell’Assemblea Provinciale a Pinar del Río, Gladys Martínez Verdecia, prima segretaria del Partito, ha segnalato che i risultati di queste elezioni generali danno fede delle virtù di un popolo di stirpe patriottica, che sa quello che difende con il suo voto.
«I cubani, con la forza delle nostra unità, abbiamo confermato che ci sentiamo orgogliosi dell’immensa opera che abbiamo costruito e ci proponiamo di perfezionare, seguendo gli insegnamenti del nostro Eroe Nazionale, José Martí, e del Comandante in Capo Fidel Castro», ha aggiunto.
Martínez Verdecia ha felicitato le commissioni elettorali e delle candidature, i membri dei seggi elettorli e gli uffici d’identificazione e registro del Ministero degli Interni, oltre agli organi locali del Potere Popolare per il lavoro realizzato per assicurare la qualità e la trasparenza delle elezioni.
A Santiago di Cuba, il mandato del popolo è stato posto totalmente per la prima volta nelle mani di donne.
Beatriz Johnson Urrutia, membro del Comitato Centrale del Partito, rieletta come presidente dell’Assemblea Provinciale, ha riferito che la fiducia depositata in lei, con la vicepresidente Odesa Méndez Medina, costituisce una mostra della democrazia e delle opportunità conquistate dalla Rivoluzione per le donne.
Il membro del Comitato Centrale e primo segretario del Partito nella provincia, Lázaro Expósito Canto, le ha esortate a lavorare insieme al popolo, fedeli alla direzione storica della Rivoluzione.
COME SI COSTITUISCE L’ ASSEMBLEA PROVINCIALE DEL POTERE POPOLARE?
Nei 15 giorni che seguono l’elezione dei delegati delle Assemblee Provinciali del Potere Popolare, nella data segnalata del Consiglio di Stato e nel luogo e l’ora precedentemente determinati dall’Assemblea Provinciale uscente, costoro si riuniscono per diritto proprio, con i loro certificati d’elezione.
Questa sessione inizia con la direzione del Presidente della Commissione Elettorale Provinciale. Per la sua realizzazione è necessaria la presenza di più della metà del totale dei Delegati che formano l’Assemblea.
Il Presidente della Commissione informa della composizione sociale dell’ Assemblea e verifica il quorum.
Dichiarata la validità dell’elezione dei Delegati, si canta l’Inno Nazionale.
Concluso questo, i Delegati restano in piedi mentre uno di loro designato dalla Presidente della Commissione Elettorale, dice il giuramento. Ratificato il giuramento di tutti i Delegati, il Presidente della Commissione li invita a firmarlo e poi dichiara costituita l’Assemblea.
COSA GIURA IL DELEGATO?
1-Essere leale alla Patria; Osservare e far osservare la Costituzione, le leggi e le altre norme giuridiche;
2- Comportarsi come un fedele servitore del popolo e della comunità, al controllo dei quali si sottopone;
3- Realizzare nel modo migliore gli obblighi che gli vengono imposti dall’incarico per il quale è stato eletto;
4- E, se in qualche modo non rispetasse questo giuramento, che gli altri eletti gli chiedano le motivazioni.
COME SI ELEGGONO IL PRESIDENTE E IL VICEPRESIDENTE?
Una volta costituita l’Assemblea Provinciale del Potere Popolare, elegge tra i suoi delegati con voto segreto, il suo Presidente e Vicepresidente.
Il progetto di candidatura si forma con due candidati, selezionati tra i Delegati della stessa Assemblea.
Il progetto di candidatura lo presenta il Presidente della Commissione delle Candidature Provinciali , che spiega le fondamenta prese in considerazione per elaborarlo. Poi chiede ai delegati se desiderano sostituire qualcuno o alcuni dei proposti. La sostituzione dei membri della candidatura si può accordare solo con il voto favorevole della metà più uno dei delegati presenti.
Lo scrutinio lo realizza la Commissione Elettorale e il suo Presidente annuncia il risultato della votazione e dichiara eletti il Presidente e il Vicepresidente, sempre che abbiano ottenuto più del 50% dei voti validi emessi.
In caso di parità si realizza una nuova elezione.
QUALI SONO ALCUNE DELLE RESPONSABILITÀ DELLE ASSEMBLEE PROVINCIALI DEL POTERE POPOLARE?
– Rispettare e far rispettare le leggi e le altre disposizioni di carattere generale adottate dagli organi superiori dello Stato;
– Approvare e controllare, in accordo con la politica accordata dagli organismi nazionali competenti, l’ esecuzione del piano e del bilancio ordinario delle entrate e delle spese della provincia;
– Eleggere e revocare il Presidente e il Vicepresidente della stessa Assemblea;
– Designare e sostituire il Segretario dell’Assemblea;
– Partecipare all’elaborazione e al controllo dell’esecuzione del bilancio e del piano tecnico – economico dello Stato corrispondete alle entità radicate nel loro territorio e subordinate ad altre istanze, secondo la legge;
– Controllare e fiscalizzare l’attività dell’organo d’amministrazione della provincia con l’aiuto delle sue commissioni di lavoro;
– Designare e sostituire i membri dell’organo dell’Amministrazione provinciale, su proposta del suo Presidente;
– Determinare nel rispetto dei principi stabiliti dal Consiglio dei Ministri l’organizzazione, il funzionamento e gli impegni delle entità incaricate di realizzare le attività economiche, di produzione e servizi, dell’educazione , la salute, culturali, sportive, di protezione dell’ ambiente e ricreative, che sono subordinate all’organo dell’ Amministrazione provinciale;
– Adottare accordi sui temi dell’amministrazione che riguardano la demarcazione territoriale e che secondo la legge non corrispondono alla competenza generale dell’Amministrazione Centrale dello Stato o a quella degli organi municipali del potere statale;
– Approvare la creazione e l’organizzazione dei Consigli Popolari su proposta delle Assemblee Municipali del Potere Popolare;
– Revocare, nella cornice di sua competenza, le decisioni adottate dall’organo dell’amministrazione della provincia o proporre la loro revoca al Consiglio de Ministri, quando siano state adottate in funzione delle facoltà delegate dagli organismi dell’Amministrazione Centrale dello Stato.