Caracas — Il viceministro cubano del Commercio Estero e l’Investimento Straniero (Mincex), Roberto López Hernández, ha affermato in questa capitale che la 16ª Riunione trimestrale di continuità dell’Accordo di Cooperazione tra le due nazioni è stato uno dei più completi degli ultimi tempi ed oltre alla valutazione dei progetti congiunti sono stati visitati quattro Stati e ci sono stati scambi con centinaia di collaboratori e questo ha conferito una maggior integralità alle conversazioni.
López Hernández, ha dialogato con un numero importante di ministri e di altri alti funzionari del Governo Bolivariano, così come con tutti i capi delle missioni cubane e delle differenti strutture di direzione di questo programma.
«Analizziamo 71 progetti in Venezuela. Nella stessa riunione sono stati firmati gli atti del termine di 21 progetti. Altri 21 hanno terminato fisicamente la loro esecuzione ma sono pendenti di alcuni passi amministrativi e in breve termineranno
Ne restano 29 in sviluppo, la maggioranza del 2017 e altri del 2016. Inoltre ci sono i 27 del 2018 la cui esecuzione marcia in accordo con quanto pianificato», ha riferito.
Il Viceministro cubano, che presieduto la riunione con Ramón Gordils Montes, vice titolare di Cooperazione Economica del Ministero del Potere Popolare per le Relazioni Estere del Venezuela, ha commentato che è stata adattata la collaborazione alle possibilità reali dei due paesi e che questo ridimensionamento ha portato a concentrarsi nelle priorità e nella qualità e l’efficienza di quanto si fa.
Tra gli altri temi, i rappresentanti dei 12 ministeri cubani e delle missioni dell’Isola presenti in Venezuela hanno analizzato con i funzionari dei 13 ministeri o istituzioni venezuelane la formazione del ricambio locale per continuare le missioni essenziali per il popolo, come Barrio adentro I, Barrio adentro Sportivo e Cultura corazón adentro, che dopo un processo di consegna sono assunte da capitale umano del Venezuela.
«Abbiamo preso accordi per perfezionare questi programmi. Chiamiamo a rinforzare questo lavoro, farlo continuare e controllarlo.
«Abbiamo la responsabilità di far sì che questo funzioni bene», ha segnalato López Hernández.
La 16ª Riunione di continuità dell’Accordo d Cooperazione ha dibattuto anche la situazione dei bilanci approvati dalla Commissione intergovernativa per eseguire i progetti del 2018.
I rappresentanti dei due paesi hanno analizzato le condizioni di vita dei collaboratori dell’Isola ed hanno accordato azioni per migliorare la volontà che si rinforzerà da Cuba, impegnata a perfezionare l’attenzione ai suoi internazionalisti in Venezuela.
A proposito del sostegno della collaborazione di fronte all’aumento delle minacce e delle pressioni concrete dell’imperialismo contro il Venezuela e Cuba, il Viceministro ha risposto a Granma che le relazioni di Cuba e Venezuela non sono state forgiate da puri processi commerciali, ma dall’unità tra due popoli che difendono la stessa causa e le conquiste sociali delle loro rivoluzioni.
«Il Governo Bolivariano ha mostrato la capacità di affrontare situazioni avverse, cercare soluzioni e incamminarsi verso nuove vittorie. Vede nei nostri collaboratori e nelle nostre missioni una forza importante per la sua Rivoluzione e sono coscienti di quello che costituiamo. Qui siamo chiamati a continuare a lavorare con efficienza, qualità e molta fermezza», ha aggiunto.
Il viceministro ha commentato che per la nostra risposta alle minacce, nella coscienza e nelle attitudini, i lavoratori hanno lo spirito di resistenza dei cubani.
«Quando uno viene a realizzare una missione internazionalista, questi valori si accrescono. Lo abbiamo visto anche in condizioni di lavoro molto difficili : è la decisione di realizzarla, di fare le cose bene e di non deludere il nostro popolo», ha concluso.