La Centrale dei Lavoratori di Cuba e i Sindacati Nazionali convocano tutto il nostro popolo ad una giornata di mobilitazione di massa nazionale per celebrare il Primo Maggio presieduto dal lemma “Unità, Impegno e Vittoria, in un momento molto speciale nel quale sviluppiamo dalle basi sindacali il processo organico verso il XXI Congresso della CTC.
Sono molte e ragioni che ci assistono per trasformare il Giorno Mondiale del Proletariato nella più grande dimostrazione d’appoggio alla nostra Rivoluzione, a Raúl e al Partito, in un nuovo spazio d’omaggio al suo leader storico Fidel Castro Ruz, nella quale ratificheremo la determinazione di mantenere l’impegno con il concetto di Rivoluzione che è il suo legato per noi.
A questo si sommano commemorazioni importantissime, espressioni delle eroiche tradizioni di lotta che ci fanno sentire orgogliosi d’essere cubani e magnificano la storia della nostra Patria, come il 165º anniversario della nascita de nostro Eroe Nazionale José Martí, il 150º dell’inizio delle guerre per l’indipendenza, il 65º assalto alle caserme Moncada e Carlos Manuel de Céspedes e il 60º del trionfo della Rivoluzione.
Questo Primo Maggio da tutte le nostre strutture sindacali convocheremo i lavoratori a trasformare in “ Vittorie di Produzione” le complessità dello scenario economico che oggi il paese affronta, rendendo materiali le realizzazioni pratiche, l’efficienza, la produttività, il risparmio e la qualità in ogni fabbrica del nostro complesso industriale, come le attività docenti, d’investigazione o di prestazione dei servizi più consistenti, delle responsabilità della classe operaia nelle generazione delle ricchezze che il nostro popolo domanda per soddisfare le sue necessità, e unica via fattibile per elevare le entrate reali dei lavoratori.
Nella sfilata compatta e colorata, nelle concentrazioni e nelle azioni nelle piazze di tutto il paese si moltiplicherà il richiamo per l’eliminazione del criminale e genocida blocco economico, commerciale e finanziario imposto a Cuba 56 anni fa e che ora si rinforza; domanderemo la restituzione del territorio illegalmente occupato dalla base navale a Guantánamo e denunceremo l’atteggiamento prepotente e d’ingerenza dell’attuale governo degli Stati Uniti.
Compatrioti:
La celebrazione di questa giornata sarà caratterizzata dal patriottismo, l’allegria e dal riconoscimento individuale e collettivo delle esperienze d’avanguardia, così come dell’apporto dei lavoratori al processo d’attualizzazione del modello economico sociale cubano che per decisione sovrana abbiamo deciso di continuare a costruire.
Segnaleremo l’esempio e gli insegnamenti dei leaders operai come Lázaro Peña González, Jesús Menéndez Larrondo, José María Pérez e Alfredo López, tra i tanti che identificano i differenti sindacati e rappresentano i più alti valori dei nostri lavoratori.
Ratificheremo l’appoggio della classe operaia cubana ai popoli fratelli dell’America Latina e dei Caraibi, colpiti dall’offensiva della destra, realizzata con enormi campagne mediatiche indirizzate a destabilizzare i governi progressisti e in particolare quello della minacciata Repubblica Bolivariana del Venezuela, impegnata a difendere la sua sovranità e la su autodeterminazione.
Continueremo ad articolare dai differenti attori sociali la battaglia per l’integrazione politica, economica, sociale e culturale della Comunità degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi (Celac).
Esprimiamo nuovamente la solidarietà con le organizzazioni sindacali che lottano nel mondo per la rivendicazione dei genuini diritti dei lavoratori che si scontrano con il potere egemonico dei datori di lavoro e il sempre presente sfruttamento del regime capitalista e delle sue politiche neoliberiste.
Lavoratrici e lavoratori cubani:
Questo Primo Maggio daremo un’altra forte dimostrazione dell’ unità indistruttibile del nostro eroico popolo unito al suo Partito e alla sua Rivoluzione, ed evidenzieremo l’impegno preso dai lavoratori con l’opera rivoluzionaria e dimostreremo al mondo ancora una volta la nostra capacità di lotta e la ferma convinzione che sempre conquisteremo la vittoria.
Viva il Giorno Internazionale dei Lavoratori!
Vivano Fidel e Raúl!
Hasta la victoria siempre!
Primo maggio: unità e appoggio al socialismo
Il municipio Jobabo, in provincia di Las Tunas, è stato scelto per realizzare nel territorio la convocazione della Centrale dei Lavoratori di Cuba ai suoi membri.
04.04 – Uno dei programmi prioritari del “balcone d’oriente” ( Las Tunas) è stimolare e fomentare il lavoro dei poli produttivi che garantiscono la sostenibilità alimentare, ragione per cui il più grande di questi poli, il Melanio Ortiz, nel municipio Jobabo, è stato scelto per realizzare nel territorio la convocazione della Centrale dei Lavoratori dei Cuba ai suoi membri, per la celebrazione del Primo Maggio.
Far sì che aprile sia un mese con elevati risultati di produzione, è uno degli obiettivi dei sindacalisti di Las Tunas che arricchiranno le prossime giornate sino alla data citata, con lavori produttivi e altri importanti impegni.
Inoltre parteciperanno attivamente a quello che il territorio ha denominato Operazione 65º Anniversario, destinata alla rivalutazione di un gran numero d’opere sociali in saluto al 26 di Luglio.
Il ruolo dei giovani come fedeli continuatori dell’opera rivoluzionaria, pilastri indispensabili nei risultati dei sindacati, sono molto impegnati in questi giorni nei quali si lavora per la costituzione dei distaccamenti del XXI Congresso della CTC, che compiranno importanti missioni sociali.
L’appoggio totale al socialismo che sosteniamo e innalziamo, si respira nei gruppi di lavoratori del “Balcone dell’Oriente”, che riconoscono nel Primo Maggio e nel prossimo Congresso dell’organizzazione due motivazioni essenziali per perfezionare il funzionamento delle strutture dalla base e per elevare i risultati in dipendenza dell’oggetto sociale delle entità.
Yuneisy Pérez Peña, dirigente sindacale dell’Unità delle Imprese di Base Confezioni Melissa di Las Tunas, entità che è stata per due anni consecutivi avanguardia nazionale, lo ha sostenuto.
«Quest’anno abbiamo la grande responsabilità di aprire il blocco dell’Industria Leggera e lo faremo. Abbiamo molte ragioni per celebrare il Primo Maggio e giungeremo a questa data come sino adesso, con i nostri indici realizzati.
Noi vediamo il XXI Congresso come un evento essenziale per discutere con forza le preoccupazioni dei nostri lavoratori ed esporre i problemi e le prospettive del lavoro sindacale nella Cuba di oggi. Il cammino è tracciato e in un momento di congiuntura per il futuro del paese e per la sostenibilità del socialismo, la CTC si riafferma come organizzazione di avanguardia della nostra società».